D’estate, che bello stare in acqua! Quando la colonnina di mercurio sale, nel nostro paese migliaia di persone cercano un po’ di refrigerio in piscina, nei fiumi o nei laghi. Tuttavia, affinché il bagno resti un divertimento, è meglio evitare di consumare alcolici, che col caldo e nell’acqua hanno effetti ancora più nefasti
Cosa c’è di più bello, in una torrida giornata estiva, di un bel bagno rinfrescante? E poi, al bar della spiaggia, fanno certi cocktail che sembra di essere in vacanza… L’anno scorso, però, per 52 persone in Svizzera il bagno estivo è finito in tragedia. Nei casi di annegamento di giovani e adulti, l’alcol è un importante fattore di rischio.
Gli effetti dell’alcol
Con il caldo, gli effetti degli alcolici si manifestano più rapidamente e con maggior intensità, perché il corpo fa più fatica a metabolizzare l’alcol. Berne quantità eccessive nelle giornate calde può causare problemi circolatori o addirittura un collasso. Anche dopo un consumo moderato, conviene comunque fare particolare attenzione se si vuole fare una nuotata, perché l’alcol può portare a sopravvalutarsi e ad agire con leggerezza. Dato che limita la coordinazione dei movimenti, l’alcol in eccesso mette in pericolo anche chi nuota in acque sicure. Il consumo di alcol causa una dilatazione dei vasi sanguigni e aumenta il rischio di un collasso cardiocircolatorio. Anche se l’acqua si aggira sui 20-22°, chi fa il bagno sotto i fumi dell’alcol può subire uno choc termico, il che, nel peggiore dei casi, può provocare un’insufficienza cardiaca. È quindi meglio attenersi alla seguente regola: chi vuole godersi fino in fondo il refrigerio di un bel bagno estivo farà meglio a non bere alcol prima di tuffarsi in acqua.
Tassi di alcolemia: conviene conoscerli!
Per chi è alla guida di un veicolo, la maggioranza dei paesi applica un tasso limite di alcolemia dello 0,5‰ o meno. Germania, Francia, Italia e Spagna non tollerano che si superi tale valore. Svezia, Norvegia e Polonia applicano un tasso massimo inferiore, pari allo 0,2‰, mentre in alcuni paesi dell’Europa orientale, come in Ungheria e Croazia, vige addirittura la tolleranza zero. Solo nel Regno Unito e a Malta il limite massimo di alcolemia tollerato è dello 0,8‰. Nei vari paesi, a seconda della gravità del reato, in caso di infrazione sono previste pene che vanno dalla multa, al ritiro della patente e/o alla detenzione. Alcuni paesi, tra cui la Svizzera, hanno introdotto regole più severe per i nuovi conducenti. Dall’inizio dell’anno, infatti, per i neoconducenti di ogni età vige il divieto totale di consumare alcol.
Effetti negativi dell’alcol
Ogni punto per mille in più limita una guida sicura. A partire dallo 0,2‰ si tende a guidare in modo più rischioso e ad andare più veloci. A partire dallo 0,4‰ risulta compromessa la visione laterale. A partire dallo 0,6‰ si commettono gravi errori di guida, anche perché i tempi di reazione si allungano notevolmente. Per andare sul sicuro, Dipendenze Svizzera consiglia di non consumare alcolici prima di mettersi alla guida. Soprattutto per affrontare i viaggi lunghi è importante essere in forma e riposati. La velocità eccessiva, l’alcol, le distrazioni e i colpi di sonno sono le cause principali di incidenti. L’alcol può portare a sopravvalutarsi e causare errori di valutazione. Inoltre svolge un ruolo non da poco nei colpi di sonno, dato che una piccola dose di alcol (pari anche a meno dello 0,5 per mille) è sufficiente per aumentare il senso di stanchezza.
Fonte: Dipendenza Svizzera