Il Consiglio federale respinge l’iniziativa del partito socialista “Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Cleantech)”. Il PS in un comunicato si è detto deluso della decisione, poiché si perde l’occasione di realizzare una politica energetica proiettata al futuro. L’iniziativa dei socialisti punta a un passaggio progressivo alle energie rinnovabili. Entro il 2030 la Svizzera dovrà coprire il fabbisogno di energia con il 50 per cento di queste energie. Oggi si ha una quota del 20 per cento. Ciò dovrebbe permettere anche la creazione da 136.000 a 167.000 nuovi posti di lavoro. Il Consiglio federale segue comunque la ristrutturazione con la “strategia energetica 2050”, che metterà in consultazione in estate. Le Camere potrebbero discuterne nella primavera 2013. Nel comunicato sul rifiuto, il governo ha dichiarato che la strategia dovrebbe tenere conto “degli obiettivi dell’iniziativa e garantire un approvvigionamento energetico sicuro, rinnovabile e incentrato sulle future esigenze”.
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