Se cercate una meta alternativa ecco a voi Bruxelles, la città dei fumetti!
È questo il momento giusto per visitare Bruxelles, in Belgio, dove proprio questa settimana si svolgerà il week end dedicato ai fumetti. Questa città, infatti, non è tra le mete turistiche che vanno per la maggiore, ma non per questa è meno interessante delle altre. Se cercate un pretesto per poterla scegliere come meta per trascorrere un fine settimana diverso dal solito eccovi serviti: Bruxelles sarà invasa dai personaggi dei fumetti più importanti di tutto il mondo per il festival del fumetto. Non tutti sanno che proprio in belgio sono nati alcuni dei personaggi più famosi come Tintin, Spirou, Lucky Luke, i Puffi, creati dalla fantasia di Hergé, Franquin, Morris o Peyo e proprio a loro e a tanti altri sarà dedicato il festival che si svolgerà dal 5 al 7 settembre prossimo. Questa edizione targata 2014 si terrà tra il Parc de Bruxelles e le vie del centro, sono in programma diverse manifestazioni, come la Balloon’s Day Parade, il 6 settembre, e durante la quale sfilano in dimensioni gigantesche tantissime mongolfiere della forma dei più importanti personaggi animati. Il 7 settembre invece potrete assistere al Rallye du Journal Tintin durante la quale gareggeranno 80 veicoli tra auto e moto che riproducono fedelmente quelli disegnati nei fumetti del celebre ragazzino-reporter uscito dalla penna di Hergé.
Insieme a questi eventi potete approfittare delle visite guidate e mostre in giro per la città oltre a stand di fumetti e gadget organizzate per l’occasione. C’è un vero percorso turistico chiamato “Percorso del Fumetto” che si snoda nel centro città che porta alla scoperta di 30 murales giganti con i più famosi eroi del mondo del fumetto.
Sono anni che ormai la città belga viene considerata la capitale del fumetto, tanto che non stupisce di certo trovarsi di fronte gigantesche tavole a colori che ornano decine e decine di muri dei palazzi da ammirare seguendo un apposito itinerari. Gli appassionati del genere troveranno pane per i propri denti, non si lasceranno scappare, ad esempio, il Museo del Fumetto – CBBD che ha sede in uno splendido edificio Art Nouveau disegnato da Victor Horta e che ospita in permanenza collezioni e mostre temporanee e dove si può sostare indisturbati a leggere nelle sale della biblioteca. Di recente costruzione, nel 2006, la Casa dei Fumetti racconta tutta la storia di questa arte singolare a partire dalla sua nascita. Non meno interessante il MOOF – Museum of Original Figurines, dove si possono ammirare personaggi da collezione, ma anche disegni e tavole originali. E per chi non rinuncia ai personaggi del cuore nemmeno a pranzo, c’è il Comics Café, una brasserie a tema abbinata a una libreria-galleria per acquistare libri e tavole disegnate.
Ma Bruxelles, ricordiamoci, è anche sede del parlamento europeo e quindi un centro multi culturale molto vivace, abitato e frequentato da diversi giovani provenienti da tutta Europa. Giovanissimo, addirittura un bambino, il simbolo della città stessa la statua in bronzo di un bimbo che fa pipì, chiamato in fiammingo “Mannequin pis” o in francese “l’enfant qui pisse”. Una delle leggende più conosciute sul piccolo Julien, quella che lo vuole come salvatore della città. La storia racconta che fece la pipì sulla miccia di una bomba, salvando così Bruxelles. Il “Mannequin pis” si trova all’incrocio tra Rue de l’Étuve/Stoofstraat e Rue du Chêne/Eikstraat ed è uno dei monumenti più fotografati di Bruxelles. Tra i luoghi di maggiore attrazione turistica a Bruxelles troviamo
La Grand Place di Bruxelles, considerata una delle più belle piazze del mondo, a pieno diritto nella lista dei luoghi Patrimonio Mondiale dell’Unesco e dove sorge l’Hotel de la Ville, con il San Michele che dall’alto domina la città. Attorno alla piazza principale ci sono le Case delle corporazioni, che raccontano la storia dei mestieri che si sono succeduti in piazza e nell’intera città: la Casa dei commercianti, l’Etoile con il memoriale a Everard ‘t Serclaes ; la Casa dei Bouchers, quella dei Brassers (birrai, con annesso museo), la Casa dei Duchi di Brabant, la Casa dei sarti e quella dei pittori, dove Victor Hugo visse nel 1852. Alle spalle della Grand Place, nel centro di Bruxelles, sorge L’Ilot Sacrè, un intrigo di viuzze molto caratteristico anche se perennemente intasato di turisti, tavolini di caffè e ristoranti e negozi di souvenir. Non solo fumetti: l’arte si respira pienamente a Bruxelles dove sorgono i Musei reali di Belle Arti del Belgio, ovvero la più importante esposizione d’arte di tutta la nazione: le due sedi di Bruxelles ospitano più di 1000 dipinti, sculture e disegni. Insomma Bruxelles non sarà tra le mete più ambite, ma chi decide di visitare questa città non ne rimarrà certo deluso e sicuramente non si annoierà!