Il popolo svizzero è disposto ad accogliere anche più rifugiati, soprattutto dalla Siria. Questo è quanto sostiene l’ex Consigliera federale Ruth Dreifuss secondo un’intervista rilasciata al Blick. Nell’intervista si tratta soprattutto della domanda se in Svizzera effettivamente esiste un caos intorno alle richieste di asilo politico, come lo dichiara l’UDC. Dreifuss sostiene che ci sono dei problemi pratici da risolvere, ma che ci sono abbastanza possibilità di alloggio. Dreifuss è inoltre del parere che gli enti svizzeri sottovaluterebbero la disponibilità del popolo di aiutare i rifugiati. “Ognuno capisce le immagini che ci arrivano dalla Siria. Dimostrano che lì non è possibile vivere una vita degna di un uomo”, ha detto al Blick Dreifuss.
Nel frattempo, il caos però sembra esistere a causa dei media, infatti, le valanghe di informazioni mediali e virali continuano a occupare lo spazio in rete e mentre qualche tempo fa ancora le persone usavano commentare sgradevolmente in anonimo, oggi si pubblicano commenti come “tutti questi rifugiati dovrebbero essere bruciati” o “meglio se annegano direttamente in mare”, sotto il proprio nome. Inutile commentare quanto questi siano assurdi? No!
E se fossimo noi?
Se una forza maggiore avesse deciso che fossimo noi a vivere in un paese instabile, sotto un regime che ci vuole uccidere. Se fossimo noi a crescere i nostri figli, sapendo ogni giorno di non potergli garantire una vita felice, con abbastanza cibo, formazione e un futuro sicuro? È facile lasciare un commento su internet: si digita il testo, si preme il tasto di invio e si chiude la pagina, ma le persone sofferenti e bisognosi sono ancora lì a lottare per la propria vita e per il proprio futuro.
Se quelle persone non hanno paura di lasciare commenti tanto vergognosi, dall’altra parte è giusto che non la abbiano neanche quelli che non accettano prese di posizione talmente assurde e omofobe. È necessario che anche l’altra parte si faccia sentire di più.
E se si tratta di svizzeri che commentano in quel modo, forse non conoscono la Svizzera e la sua storia bene come pensano, perché non solo affonda le radici della tradizione umanitaria elvetica sull’accoglienza, ma sono anche l’orgoglio della Svizzera.
Art. 7 della Costituzione svizzera La dignità della persona va rispettata e protetta.