Il delinquente è stato rilasciato dalla detenzione
La Corte suprema zurighese la scorsa settimana ha comunicato che il delinquente noto sotto il nome Carlos è stato rilasciato dalla detenzione di sicurezza, secondo quanto ha riportato sda il motivo per la decisione sarebbe stato il rapporto della prigione Limmattal che aveva dato informazioni sul comportamento recente di Carlos. Nel rapporto la prigione avrebbe dichiarato che Carlos avrebbe dimostrato “forti miglioramenti nel comportamento sociale e la sua strategia di superare la via quotidiana”. Nonostante la procura e la Corte di Cassazione siano stati di parere diverso – entrambi sostenevano che ci sia il pericolo che Carlos possa essere recidivo – la Corte suprema zurighese ha accettato il suo rilascio.
Carlos era stato arrestato ad ottobre del 2014 perché aveva minacciato un signore alla Langstrasse di Zurigo con un coltello, dopo l’arresto era stato portato in prigione per la detenzione preventiva, poi l’hanno tenuto in detenzione di sicurezza. La procura aveva chiesto una terapia ambulante di 11 mesi, quando ci sarà il processo però ancora non si sa.
Il caso di Carlos
Il caso di Carlos aveva causato scalpore nel canton Zurigo nel 2013 quando, alla fine di agosto, nel quadro di uno speciale della serie Reporter del canale svizzero SRF, è stato presentato anche “Carlos” che allora aveva 17 anni. Il ragazzo fino allora era stato condannato 34 volte per diversi reati, come minacce, porto d’arma abusivo, consumo di droga, furto e diverse violenze. Nella trasmissione il focus doveva essere quello del lavoro dell’avvocato di giovani nel canton Zurigo. Per Carlos era previsto un programma speciale in collaborazione con una ditta che si occupa di programma di reinserimento per adolescenti difficili da educare. Lo scandalo è stato che questo programma per Carlos costava 29’200 franchi al mese, costi che andavano a carico del canton Zurigo. Inoltre è stato criticato fortemente il fatto che Carlos ha preso lezioni di Boxe thailandese dal campione mondiale Shemsi Beqiri, nonostante questo sia stato pure pregiudicato più volte. Il caso ha suscitato numerose critiche da parte della popolazione, costringendo il direttore di giustizia del canton Zurigo, Martin Graf dei Verdi, a rivelare i costi nei dettagli.
Sulla pressione pubblica la direzione della giustizia di Zurigo ha cambiato il programma di Carlos in uno meno costoso, eliminando tra l’altro l’allenamento di boxe. A giugno la procura ha comunicato che “in base al progresso finora, programmi speciali non svilupperanno maggiori risultati nell’educazione o la terapia” e che il programma sarebbe stato annullato immediatamente.