Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Console generale a Zurigo, Min. Giulio Alaimo, riguardante la Casa d’Italia
Il 18 luglio u.s. il “Tages Anzeiger” ha pubblicato un articolo dal titolo significativo “La Città di Zurigo protegge la Casa d’Italia”, nel quale viene ripercorsa anche la storia dell’immobile proprietà dello Stato italiano e l’uso che ne è stato fatto dal 1932.
Ma l’articolo si sofferma in particolare sull’approvazione, avvenuta il 26 giugno u.s. da parte del Consiglio comunale di Zurigo, dell’“Accordo di Tutela”, a conclusione di un lungo e proficuo negoziato durato oltre 6 mesi fra Consolato generale e la locale Sovrintendenza. Con tale Atto, l’edificio dello Stato italiano viene inserito “nell’inventario comunale dei beni artistici e architettonici per la propria importanza storico-culturale e nell’Inventario federale dei siti svizzeri degni di protezione”.
In virtù di questa Intesa, il Consolato generale assume l’impegno a
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