La Cassazione ha precisato che non vi sono agevolazioni per i coniugi che risiedono in comuni differenti. Migliaia i casi, si parte dalle case vacanza, sin possono rivalere dal 2015, ma tranquilli non faranno pagare le more.
La questione del contendere riguarda le coppie sposate che risiedono in città e case diverse di proprietà, in tal caso l’esenzione dell’IMU è possibile per entrambi gli immobili? Nel 2012 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, consentiva tale interpretazione della norma, ma recentemente la Cassazione (ordinanze n° 20.130 del 24.09.20 e la n°4.166 e 4.170 del 19.02.21) si è espressa in maniera opposta. Se il marito ad esempio ha la residenza a Milano e la moglie in un altro Comune, nessuno dei due immobili può considerarsi abitazione principale. Pertanto entrambi gli immobili sono soggetti al pagamento dell’IMU. Con questa interpretazione la Cassazione punta a evitare i cosiddetti “furbetti” che mascherano la casa di vacanza al mare o in montagna con questa escamotage. Purtroppo questa direttiva punisce anche coloro che per motivi di lavoro effettivamente devono risiedere in luoghi diversi. Occorre quindi fare accertamenti al fine di evitare ingiustizie anche in considerazione dell’incertezza delle norme, del resto come per ogni cosa in Italia. Per ora il provvedimento è stato attuato solo nel Comune di Bologna, con l’invio iniziale di oltre 100 cartelle esattoriali, con una logica anti proprietaria, invocando il rischio di danno erariale, in un momento di profonda crisi economica causa la pandemia, il Comune se ne esce con questa geniale trovata. È giusto perseguire i soliti furbetti, ma non tutti eludono, se non viene bloccata questa follia delle cartelle esattoriali, nessuno si sposerà più. Ad ogni modo a tutti coloro che riceveranno una cartella esattoriale per il pagamento dell’IMU sulla abitazione principale, ritenuta non tale, si consiglia di fare ricorso o tramite una class action, come a Bologna, organizzate dalle associazioni che tutelano la proprietà edilizia, o in modo individuale.