Roberta mi chiede quali siano le differenze tra zucchero di canna e bianco. Dal punto di vista nutrizionale, praticamente nessuna.
D.: Differenza tra Zucchero di canna e zucchero bianco.
Hanno lo stesso apporto calorico?
Come si può capire se uno zucchero di canna è autentico o decolorato?
Ci sono delle marche “sicure”?
Cara Roberta, lo zucchero di canna e quello bianco (che viene estratto invece dalla barbabietola) hanno lo stesso contenuto calorico, dal momento che entrambi sono costituiti dallo stesso disaccaride: il saccarosio.
Quando scrivi “zucchero di canna autentico”, immagino tu ti riferisca a quello integrale. Deve essere specificata questa dicitura sulla confezione, sia sul frontespizio che nella lista degli ingredienti. Non deve poi trovarsi, tra questi, il colorante caramello ammoniacale, indicato come E 150.
Anche lo zucchero di canna integrale, però non si “salva”. Benché infatti contenga minerali preziosi come il potassio, la loro quantità è comunque irrisoria perché possiamo trarne beneficio. Entrambi sono prodotti raffinati; ciò significa che al contenuto energetico di 392 chilocalorie ogni 100 grammi non è associato alcuna sostanza nutritiva: zero sali minerali, zero vitamine, zero enzimi e così via. Sostanze che invece sono presenti nei cibi naturalmente dolci mangiati interi, come il miele, la frutta o, appunto, verdure dolci come le barbabietole.
Il consumo abituale di zucchero, aggiunto a cibi e bevande, causa impennate della glicemia (zucchero nel sangue) a cui fanno seguito infiammazione, ingrassamento e resistenza insulinica, che nei casi più gravo porta al diabete di tipo 2.
Il mio consiglio è dunque quello di disabituarsi gradualmente al sapore esageratamente dolce dello zucchero, a prescindere dalla marca, senza però ripiegare sui dolcificanti, come ho spiegato nel mio recente articolo “La dolce illusione”. Piuttosto, rieducando il gusto ad apprezzare i sapori naturali di cibi davvero nutrienti e non solo calorici.
Genuini saluti dalla vostra
consulente alimentare
Tatiana Gaudimonte