La mostra, articolata in diverse sedi della citta’, ha lo scopo di documentare e presentare una settantina di opere di ceramisti svizzeri, tra i quali 8 attivi in Ticino. Sono stati inoltre invitati alcuni ceramisti italiani di fama internazionale
L’associazione professionale che rappresenta i ceramisti svizzeri a livello nazionale, fondata nel 1959 con lo scopo di promuovere la ceramica e assicurare la qualità della formazione professionale nel nostro paese.
L’esposizione da essa organizzata a scadenze regolari in musei e istituzioni, secondo la collaudata e tipicamente elvetica formula itinerante fra i diversi cantoni, approda quest’anno in Ticino, ospitata nei vasti spazi del Museo d’arte Mendrisio. La rassegna nazionale di ceramica, grazie all’organizzazione congiunta tra il Museo d’arte Mendrisio e swissceramics, ritorna nel Ticino 28 anni dopo l’ultima rassegna tenutasi in Villa Malpensata a Lugano nel 1985. Legata ad un concorso che premia le opere ritenute migliori nelle due diverse sezioni nella quale è suddivisa (design e espressione artistica) la mostra presenta opere selezionate da una giuria che ha ritenuto, fra i dossier ricevuti, i lavori di una settantina di ceramisti, otto dei quali operanti nel nostro cantone.
La ceramica è una attività artistica dall’identità multipla come testimoniano i suoi differenti campi di applicazione: dall’artigianato utilitaristico, al design, alla libera espressione. Nell’edizione 2013 la selezione della giuria, assai diversificata e ricca di contrasti, riesce a rendere conto di tutti questi aspetti e a mostrare in filigrana la tensione feconda che attraversa al momento attuale tutta la scena ceramica svizzera e che spinge tutte le sue componenti – singoli artisti, scuole, musei e la stessa associazione professionale – ad un continuo lavoro di superamento. In ognuna delle identità sopra menzionate la ceramica svizzera manifesta infatti il bisogno ma anche la capacità di confrontarsi con la scena internazionale: la libera espressione ceramica è pienamente partecipe del dibattito interno al variegato mondo dell’arte contemporanea e nel registro del design si tiene il passo con un mondo produttivo fortemente concorrenziale a livello non solo svizzero ma mondiale. A sottolineare la sua volontà di apertura verso l’esterno l’edizione ticinese della mostra spinge il suo sguardo oltre confine, affiancando alle opere in concorso una selezione di lavori di ceramisti e artisti che si sono espressi attraverso la ceramica attivi nella vicina penisola. La piccola sezione italiana, curata da Franco Bertoni, propone artisti di rilevanza internazionale e sottolinea l’attualità e la pertinenza dei materiali e delle tecniche ceramiche come veicolo di contenuti artistici.
Un piccolo ciclo di conferenze propone due appuntamenti di approfondimento, uno dal taglio storico sulla ceramica italiana del Novecento, l’altro su FOS Ceramiche, una manifattura di arte e design di Faenza. Come tradizione già da diverse edizioni swissceramics invita le scuole professionali di ceramica svizzere (Berna, Ginevra, Vevey) e il Centro di sperimentazione e realizzazione ceramica contemporanea di Ginevra a illustrare, all’interno dell’esposizione ma fuori concorso, la propria direzione di ricerca e le proprie peculiarità, concedendo loro lo spazio per mostrare lavori prodotti dagli allievi.
Un’occasione per conoscere un ambito formativo ricco di scambi vivaci e contrasti, connotato dalle specificità nelle scelte estetiche, tecniche e formali tipici di ciascuna scuola. Platform Giovane Ceramica Svizzera è invece una selezione dei migliori lavori di fine formazione. E’ sembrato naturale coinvolgere per questa particolare sezione l’Accademia di Architettura, che ospiterà i lavori prescelti e che è stata invitata a sua volta a proporre ai suoi allievi una sperimentazione sul materiale ceramico, condotta all’interno del corso tenuta dal professor Riccardo Blumer. A corollario del nutrito programma espositivo alcune gallerie e istituzioni presenti sul territorio organizzano in contemporanea all’esposizione principale mostre collettive o personali dedicate a singoli ceramisti ticinesi.