Se si potesse dare il titolo di un film, alla festa di insediamento del Consiglio Comunale di Vernier, sarebbe “Ritorno al Futuro”
La ricetta del nuovo assetto politico della città è ambizioso ma equilibrato. Guarda al futuro ma prendendo spunto da tutto quanto è stato fato di buono nei mandati passati. Nel suo discorso di insediamento del Consiglio Comunale, Thierry Apotheloz ha descritto una ricetta perfetta. Socialità, rilancio economico, impegno comune, ambiente, sostegno alle fasce più deboli e robuste politiche del lavoro. Tutto ciò che è sempre stato questo (neanche tanto) piccolo e virtuoso comune cantonale e tutto ciò che ambisce a diventare nel futuro. Si percepisce un deciso segno di discontinuità rispetto al passato ma restano fermi i capisaldi strutturali della politica di Vernier. Ecco il “ritorno al futuro” di Apotheloz. Il suo è stato un intervento, sobrio ma allo stesso tempo ambizioso. Ad ascoltarlo, oltre alla vasta platea, c’era un consiglio amministrativo in pieno spolvero con tutti i consiglieri schierati in prima fila e ben orientati alla crescita e al miglioramento dei servizi essenziali. La parola più frequente utilizzata è stata “sociale”, “socialità”. E’ questa l’area di partenza della nuova politica di Vernier ed è, del resto, questa la radice di appartenenza di questo nuovo assetto amministrativo.
Gli altri consiglieri eletti che andranno a formare la squadra del Comune sono Yvan Rochat e Pierre Ronget.
Anche loro pedine importanti di questa politica del futuro e certamente anche loro ispiratori di tutti i nuovi progetti sociali, economico/finanziari e del lavoro di Vernier. Rochat e Ronget rappresentano un sostegno importante e portano con se tanti di anni di esperienza amministrativa da mettere a disposizione dei cittadini. Anche per loro arriverà il momento della guida di questi progetti ed anche loro sapranno mantenere saldo il timone e portare in acque tranquille questa virtuosa città.
Grande consenso, insomma, ed applausi hanno caratterizzato il discorso del primo cittadino ed ha emozionato il momento dedicato alla premiazione dei “vecchi” consiglieri, alcuni dei quali hanno proprio fatto la storia della politica di Vernier. Sono state consegnate delle targhe e fatto dono di prodotti gastronomici locali.
Il protocollo è stato piacevole. Un aperitivo offerto all’ingresso ed una cena ben organizzata (e di buon livello), sono stati il giusto corollario di una bella festa di insediamento. Comincia col piede giusto, quindi, questo nuovo progetto politico che non si può non condividere in toto.
La SAIG è partner strategico ma anche amica delle istituzioni di Vernier. Da anni collabora, sostiene e condivide progetti legati alla città, agli italiani che la abitano ed a tutte quelle politiche sociali che fanno da sostegno agli italiani nel Cantone. Non poteva mancare quindi una rappresentanza della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra alla cerimonia di insediamento di un comune che ha dato dimostrazione di amicizia e fratellanza con tutta la comunità italiana presente nel territorio del comune.
Momenti di ilarità all’arrivo del Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro, impegnato nell’evento della festa della Repubblica, che ha rotto gli schemi ed intrattenuto il consiglio comunale con la verve italiana che lo contraddistingue. Foto di rito e strette di mano dense di auguri e buoni auspici.
Al Comune di Vernier ed ai suoi amministratori va il ringraziamento per la bella serata offerta e, come sempre, il nostro augurio di buon lavoro.
C.C. & A.D.