Possiamo dire addio agli occhiali, alle lenti a contatto e agli interventi col laser!
Solo chi è miope può capire cosa significa desiderare di vederci bene e senza alcun fastidio. Solo chi indossa occhiali ventiquattro ore su ventiquattro comprende il senso di dipendenza che si subisce da quel piccolo, fastidioso ma necessario accessorio. Ma adesso i miopi di tutto il mondo possono tornare a sperare perché arrivano delle grosse novità che ci permetteranno di vederci bene, senza fatica e senza alcun accessorio. Sono le Ocumetics Bionic Lens le cosiddette lenti bioniche inventate dal dottor Garth Webb che consentono, anche a persone anziane, di vederci tre volte meglio rispetto a una persona che ci vede benissimo e non ha problemi alla vista. Dimentichiamoci degli occhiali, dimentichiamoci delle fastidiose lenti a contatto o degli interventi laser, le Ocumetics Bionic Lens, ovvero le lenti bioniche inventate dal professore canadese, permetteranno il recupero totale della vista attraverso un piccolo intervento che permette di impiantare le lenti negli occhi del pazienti. Con una siringa si inietta nell’occhio una soluzione salina e contemporaneamente la micro lente ripiegata su se stessa, procedura che dura circa 8 minuti. Una volta avvenuta l’iniezione, dopo soli 10 secondi la lente è all’interno dell’occhio aderisce al cristallino. E le lenti si possono rimpiazzare, evitando di soffrire di un disturbo comune delle persone anziane come la cataratta. Il dottor Webb sottolinea infatti che chi si sottopone all’impianto di queste lenti non soffrirà mai di cataratta. Inizialmente il progetto era nato per assistere i pazienti che soffrivano di cataratta poi però, “abbiamo raffinato il design e la funzione della lente così bene che sembra essere un prodotto molto appetibile per chi è dipendente dagli occhiali da vista”, ha dichiarato Webb.
“Se riuscite a vedere appena l’orologio a 3 metri di distanza, quando avrete la lente bionica riuscirete a vederlo a 9 metri” afferma il dottore. La lente bionica sarebbe dunque capace di correggere i difetti della vista e riportarla a valori considerati nella norma. Ma quanto tempo bisognerà attendere prima che la lente del dottor Webb possa arrivare in commercio dalle nostre parti? Bisognerà attendere i test clinici e quindi si parla di circa un paio di ani d’attesa. Il 2017 potrebbe essere la prima data utile durante la quale il prodotto potrebbe essere disponibile. La lente bionica potrebbe essere disponibile sin da subito in Canada, Stati Uniti, Asia ed Europa nel giro di pochi anni, ha dichiarato Webb, ma chi ha fretta di liberarsi dalla miopia potrebbe fare un salto nei paesi asiatici: “crediamo che la Cina e i paesi asiatici avranno sicuramente il primo accesso al prodotto, sembrano infatti essere disposti a ridurre l’iter di accesso ed approvazione del prodotto medico in modo più semplice”, questo perché proprio nei paesi asiatici si soffre molto di più del problema oculistico.
Intervento
Le lenti vengono impiantate in appena 8 minuti, in un intervento che non ha bisogno di anestesia o di ricovero, e fin dal primo momento cominciano a correggere la vista del paziente, aderendo alla perfezione al cristallino. L’intervento è realizzabile solo nei pazienti con età maggiore di 25 anni, quando la formazione dell’occhio è completamente matura.
Quanto e quando:
Sono stati impiegati 8 anni per svilupparla con un investimento di 2,3 milioni di dollari e dopo il superamento dei test clinici si pensa che possa essere in commercio già dal 2017
Le lenti anti-miopia
Sono le lentine notturne che migliorano la vista nei bambini che soffrono di miopia già a disposizione in Gran Bretagna. Le lenti anti-miopia vanno indossate prima di andare a letto e sono studiate per rallentare la progressione della miopia nei bambini. Il dispositivo poi va tolto la mattina seguente e consente di stare senza occhiali per tutta la giornata.
Le lenti telescopiche
In Svizzera si sta lavorando per la realizzazione di occhiali che ingrandiscono ciò che si osserva di almeno 2,8 volte per aiutare a ripristinare la vista di persone che soffrono di degenerazione oculare correlata all’età o cecità. Si tratta di una lente telescopica che permetterebbe ai portatori di ingrandire i punti di interesse avendo un percorso ottico centrale circondato da un anello di ottiche che ingrandiscono la vista di 2,8 volte, degli otturatori a cristalli liquidi provvedono a bloccare uno o l’altro di questi percorsi ottici, consentendo all’utente di passare dalla visione normale a quella ingrandita e viceversa.