Ecco a voi Annabelle, la terribile bambola che sconvolgerà la vita di una giovane coppia. A partire dal 2 ottobre nelle sale svizzere
Punto di partenza di Annabelle è quella di risvegliare nello spettatore una delle paure più traumatiche del nostro trascorso, la paura delle bambole. Non è forse vero che alcuni bambini sono spesso intimoriti e provano paura di fronte alcuni giocattoli, in modo particolare le bambole? Si tratta certamente di una paura insensata, apparentemente ingiustificata, che crescendo svanisce, ma in alcuni casi tocca così profondamente il nostro inconscio da rimanere “vittime” di questa fobia, conosciuta come Pediofobia. Alcuni sostengono che da bambini erano convinti che le loro bambola prendessero a vivere e muoversi da sé mentre loro dormivano, e sebbene da adulti capiscono che i loro timori sono irrazionali non possono metterli da parte facilmente. Una bambola forse può avere un’espressione che causi paura solo a vederla, ed esistono adulti che temono ancora determinante bambole, come quelle in porcellana, che hanno un’espressione molto reale.
Ecco, se siete vittime di questo tipo di fobia, o solo vi impressionate alla vista di questo tipo di bambole, il film di John R. Leonetti, non fa per voi, o forse sì….dipende dal tipo di brivido che andate cercando! Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto da “The Conjuring – L’evocazione” di cui Leonetti era stato direttore della fotografia, ecco arrivare nelle sale cinematografiche il prequel spin-off che vede al centro della vicenda la spaventosa bambola che apriva quel film. L’evocazione raccontava il tentativo dei Warren, una coppia di studiosi chiaroveggenti, di aiutare una famiglia da poco trasferitasi in una casa infestata. L’opera, che richiama il cinema horror degli anni ‘70, è stata accolta da un ottimo riscontro sia di critica che di pubblico, tanto che lasciava presagire sin da subito ulteriori sviluppi, grazie anche alle numerose altre vicende in cui sono stati coinvolti i Warren. E in questo modo che il regista continua su questa linea per quanto riguarda l’horror che si distacca dai torture-movie o gli slasher, “preferisco di gran lunga che a spaventarmi sia qualcosa che non riesco a vedere. Finché non sai cosa fronteggiare, il pericolo sarà sempre più spaventoso” afferma il regista, anche se un progetto di questo genere è molto impegnativo poiché tutto deve essere costruito alla perfezione, dalle scenografie al montaggio alla scelta giusta delle musiche. Nella realizzazione di questo film Leonetti, fa riferimento a tutti i grandi del cinema della paura e dell’inquieto, da Roman Polanski di Rosemary’s Baby, ad Alfred Hitchcock di La finestra sul cortile e de L’esorcista con Max von Sydow, e realizza un film inquietante e veramente da brividi che ah per protagonista niente dimeno che una bambola. Ed usa una delle fobie più temute per risvegliare le nostre paure infantili, la paura delle bambole.
John Form, il protagonista, ha trovato il regalo perfetto per sua moglie che è incinta, Mia — una bellissima e rara bambola vintage che indossa un abito da sposa bianco candido. Ma la felicità di Mia per il dono della bambola durerà molto poco. Durante una notte terrificante, la loro abitazione viene invasa da una setta satanica che attacca violentemente la coppia, lasciandosi dietro terrore e sangue e molto altro ancora… I membri della setta hanno creato un’entità talmente malvagia che nessuna delle atrocità commesse quella sera potranno eguagliare la crudeltà di cui è capace la dannata… Annabelle. Nel cast del film diretto da John R. Leonetti e sceneggiato da Gary Dauberman, vi fanno parte Alfre Woodard, Annabelle Wallis, Eric Ladin, Tony Amendola, Brian Howe e Michelle Romano. Il film sarà visibile in Svizzera a cominciare dal 2 ottobre nelle sale ticinesi, dall’8 e 9 ottobre nelle sale Svizzera francese e tedesca.