La Commissione del Consiglio nazionale prevede una modifica di legge
In futuro, gettare per terra mozziconi di sigaretta, lattine o quant’altro potrebbe costare caro: fino a 300 franchi di multa. È quanto prevede un progetto preliminare di modifica della legge sulla protezione dell’ambiente posto in consultazione fino all’8 giugno dalla competente Commissione del Consiglio nazionale. Previste multe fino a 20 mila franchi, inoltre, per chi si sbarazza di importanti quantità di rifiuti senza rivolgersi ai servizi competenti. Questo è quanto ha riportato l’agenzia stampa Ats.
La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale sottopone a consultazione un progetto preliminare di modifica della legge sulla protezione dell’ambiente, elaborato in seguito al deposito di un’iniziativa parlamentare. La modifica proposta si prefigge di reprimere l’abbandono selvaggio di piccole quantità di rifiuti.
La Commissione dell’ambiente, della protezione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale ha elaborato un progetto preliminare di modifica legislativa in adempimento dell’iniziativa parlamentare denominata «Rafforzare i provvedimenti contro l’abbandono dei rifiuti». Con questa revisione della legge sulla protezione dell’ambiente, la Commissione vuole reprimere l’abbandono di piccole quantità di rifiuti urbani al di fuori dei contenitori preposti (littering). Questo fenomeno di dimensioni ormai preoccupanti nuoce in effetti all’ambiente e genera costi considerevoli. La revisione proposta introduce una norma penale che prevede una multa uniforme per tutta la Svizzera. Il progetto preliminare di modifica sarà sottoposto a consultazione sino all’8 giugno 2015. I pareri dovranno pervenire all’Ufficio federale dell’ambiente, Divisione rifiuti e materie prime, CH-3003 Berna. Secondo il testo depositato la motivazione sarebbe il problema dei rifiuti “dimenticati” o gettati volontariamente si sta aggravando, sia negli agglomerati urbani, sia in campagna. Una quantità sempre maggiori di immondizie è disseminato sul terreno in prossimità delle panchine e delle aree adibite ai picnic, lungo i sentieri pedestri e le strade. L’immagine della Svizzera quale Paese sicuro e pulito è sempre più offuscata. Le conseguenze non sono unicamente di ordine estetico o economico (costi generati dalla pulizia): in ambito agricolo ne va della salute degli animali e della protezione dell’ambiente. Spesso, infatti, gli agricoltori devono pulire i campi prima di falciare, con grande dispendio di tempo ed energia. Sono in particolare le lattine in alluminio a costituire un grosso pericolo. Le macchina agricole le triturano, riducendole in pezzi taglienti che gli animali ingoiano successivamente mangiando il foraggio, rischiando quindi di ammalarsi, dimagrire, se non addirittura morire. Le operazioni per salvarli sono assai onerose. Inoltre è noto come sia difficile combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti (littering). Un rapporto di esperti dell’Ufficio federale dell’ambiente mette in evidenza i provvedimenti adottati in quel settore e indica d’altro canto che, nonostante il sistema dei vuoti a rendere, le tasse di smaltimento anticipate e numerosi altri provvedimenti, non si è in grado di gestire la situazione. Oltre agli sforzi fatti per sensibilizzare la popolazione affinché smaltisca correttamente la propria immondizia, è dunque imperativo che in Svizzera si dichiari guerra all’abbandono dei rifiuti (littering).
I costi del littering
Nei Comuni, oltre il 50% dei costi da littering (77 mio. CHF) è generato da imballaggi per cibo e bevande come pure da altri utensili legati alla ristorazione da asporto (tovaglioli, posate di plastica ecc.). Un’altra parte considerevole dei costi è dovuta alle sigarette, con il 36% (53 mio. CHF). La quota elevata di costi causata dalla frazione delle sigarette è dovuta al fatto che la rimozione di piccoli pezzi su superfici naturali (prati, ghiaia, griglie per alberi, siepi) provoca un onere per la pulizia superiore alla norma. Nei trasporti pubblici, i principali costi di pulizia generati dal littering sono quelli relativi a bevande, cibo e giornali. I costi di pulizia causati dal littering alle fermate dei trasporti pubblici (tram, autobus, autopostali) non sono compresi, ma sono inclusi nei costi del littering per i Comuni. Pertanto, le sigarette non incidono molto sui costi di pulizia a carico dei trasporti pubblici.