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Da oltre vent’anni Aurelia si occupa di previsioni astrologiche e tarocchi, lei stessa ci ha raccontato della sua passione
Spieghiamo in breve ai lettori cos’è l’astrologia…
L’astrologia è nata prima dell’astronomia, esiste da più di 6000 anni, ma attualmente è riconosciuta come la madre cattiva dell’astronomia. Già i caldei e i babilonesi studiavano i transiti della luna piuttosto che di venere. Amo l’astrologia perché tutto quello che è scritto nell’universo fa parte dei cicli della terra. Questa è l’astrologia per me.
Certamente poi fanno parte anche la luna che governa le maree, i transiti e le comete: tutti gli astri pronunciano qualcosa e ognuno di noi nasce sotto una stella. L’astrologia è una scienza esatta legata alla matematica e alla trigonometria. Questo per dirci che ognuno di noi fa parte di un cosmo, quindi c’è una stella che ci guida. Dante diceva che se noi seguiamo la nostra stella non sbagliamo mai, è scritto anche nella bibbia che le stelle sono sempre premonitrici. È un vedere avanti o anche un vedere indietro.
Questa sua passione dove nasce?
Al posto di Topolino leggevo i libri che mia nonna e mia zia nascondevano, libri che parlavano appunto di astrologia. Mia nonna era bravissima a fare le carte, quindi nasce da una passione familiare, un dono che mi è stato trasmesso.
Come ha capito di avere questo dono?
L’ho capito dalle vicissitudini famigliari che ho vissuto. In famiglia, purtroppo, abbiamo nel destino una nascita e una morte a 90 giorni, cioè se qualcuno nasce, a 90 giorni da questo evento qualcuno in famiglia muore. Ho approfondito il perché e ho visto ci sono persone e famiglie che hanno una longevità più lunga piuttosto che queste vicissitudini. Io sono nata il giorno dei morti, il 2 novembre del 1958 e mio zio è morto tre mesi dopo di me, il 14 febbraio del 1959. Quindi diciamo che penso di avere il dono nel DNA di poter prevedere per gli altri, non per me. È diventata una passione grazie ad una mia cara amica che mi ha anche introdotto nell’astrologia.
Sapere qualcosa sul proprio futuro è per tanti una cosa molto interessanti. Quali sono le questioni sulla quale la interrogano maggiormente i suoi clienti?
Ho avuto e ho ancora clienti che dal 1999 mi chiamano per questioni lavorative, anche questioni legali, i cosiddetti consigli amorosi, ne ho avuti molti di clienti al passato e ancora ora è così. La maggior parte però sono persone che hanno a che fare con situazioni lavorative importanti e chiedono un consiglio.
Come funziona? Io da cliente chiamo e le faccio le mie domande. Lei poi come prosegue?
Inizialmente mi oriento sempre con la data di nascita, l’astrologia si basa su questo. Anche l’ora è molto importante. Poi uso anche i tarocchi, quelli che uso hanno oltre trent’anni di vita. Principalmente lavoro così, poi ogni caso è diverso.
Lavoro su tante cose, essendo buddista credo anche nella rincarnazione. Quindi in base al Nodo lunare che in astrologia abbiamo tutti, il nord o sud, sappiamo da dove arriviamo. Le prime tre case nell’astrologia: la prima è l’ascendente, la seconda e la terza sono i nostri avi. Quindi anche l’eredità caratteriale l’abbiamo presa nascendo da questi zii, nonni piuttosto che parenti diretti o anche indiretti.
È un discorso molto complesso, non è una cosa semplice, è proprio per questo che da migliaia di anni la studiano. Poi è stata abbandonata dagli astronomi che la giudicarono una cosa falsa, mentre se andiamo a Roma dal Papa, vediamo quanti oroscopi e temi natali tengono nei loro archivi da oltre 2000 anni. Gesù Cristo è stato annunciato da una stella, la cometa; alla nascita di Gesù i re Magi sono arrivati seguendo la stella; ecco le basi dell’astrologia che io semplifico e di solito racconto a miei pro-nipoti. Tutti nasciamo sotto una bella stella, importante è seguire la stella.
Quindi è tutto già programmato, è giusto?
Allora, non è tutto programmato per il semplice motivo che come dice la bibbia, Dio ci dà l’indirizzo, se tu vuoi cambiare strada hai la possibilità di prendere una scorciatoia oppure una strada diversa. Le indicazioni ci sono, ma chi vuole può cambiare il suo destino. C’è una conseguenza, c’è un perché a tutto.
In questi 20 anni, sicuramente ha fatto tantissime esperienze belle ma anche brutte…
Avere la conferma che un cliente mi chiama dopo vent’anni dicendo che avevo ragione, anche se il cliente non ci credeva sulle prime. Un esempio pratico ma banale, spesso mi vengono a dire ‘no, non è possibile’, ma poi quando mi chiamano dopo un anno e mi dicono che avevo ragione, è molto bello.
Ci sono stati momenti difficili in cui ha dovuto dare brutte notizie?
In 30 anni mi è capitato di sentire persone che mi chiedessero, ad esempio, quando c’è la morte di un parente, magari perché c’era un’eredità o un interesse personale; se le persone che mi nominano e di cui mi danno la data di nascita magari sono persone malate, magari non sono amate, io per norma e per etica personale, di solito rispondo che siamo nelle mani di Dio e ognuno ha il suo destino.
Poi mi è capitato come quando, 10 anni fa, avevo una cliente che disperata mi chiedeva perché non sentiva più suo figlio da un mese, e ho dovuto annunciargli di farlo cercare nel lago, non è stato facile. Queste cose fanno venire i brividi anche a me solo parlarne. Questa madre poi mi ha chiesto come mai non l’avessi avvertita prima, ma io non potevo avvertirla senza che lei non mi ponesse prima la domanda. Diciamo che io mi porto anche sulle spalle certe responsabilità morali.
Vuol dire che se io una cosa non gliela chiedo, lei non me la può dire?
Io so rispondere in base alla sua domanda. Se lei mi chiede se domani avrà dei bellissimi figli maschi, io le potrò dire sì o no, sempre conoscendo prima la sua data di nascita. I tarocchi guardano dai tre ai sei mesi in avanti massimo. Ma quello che le posso garantire è che l’astrologia è una scienza esatta e le potrà calcolare il periodo più fortunato della sua vita. Non sono io ad aver inventato l’astrologia, erano persone più colte di me, grandi scienziati.
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