E così in Italia è arrivata anche l’ordinanza che vieta le attività da ballo, chiudono discoteche, sale e locali della movida notturna. Viene, inoltre, introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto (come piazze e vie trafficate) o nei locali aperti al pubblico dalle 18 alle 6 del mattino. Provvedimenti nuovi e più rigorosi dettati dall’andamento negativo dei contagi. Oltre che le notizie sconfortanti che arrivano dal mondo: negli Stati Uniti sono più di 170.000 i decessi e oltre 5,4 milioni i casi di Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria, confermandosi il paese con più vittime, seguito da Brasile (107mila), Messico (quasi 56mila), India (49mila) e Regno Unito (41mila). L’Organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme per i 294mila nuovi casi nel mondo nelle ultime 24 ore, ovvero il numero più alto dall’inizio della pandemia. Anche la Svizzera segna i nuovi casi, gli ultimi dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) segnala 200 nuovi contagi da coronavirus confermati in laboratorio, 9 pazienti ricoverati in ospedale e un decesso nelle ultime 24 ore, a fronte di 5’618 tamponi.
Ci si comincia a chiedere se si è stati troppo frettolosi nel riaprire tutto in vista delle ferie estive oppure è semplicemente l’andamento naturale del virus che riprende quota, magari mutato, forse meno aggressivo e che coinvolge anche altre fasce d’età, come per esempio i più giovani: in Italia c’è perfino il caso di una bimba di soli 5 anni che è attualmente intubata a causa del virus.
Non si sa bene se l’aumento dei casi sia dettato o meno dal ritorno alla vita sociale con meno controlli e meno ristrettezze, sfruttando il periodo estivo e favorendo in questo modo la ripresa economica di alcuni Paesi, ma nella situazione attuale qualche provvedimento in merito bisogna pur prenderlo: “Non possiamo – ha sostenuto il ministro della Salute Speranza – vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Così arriva l’ordinanza di sospensione delle attività dei locali da ballo e dell’obbligo, dalle 18 alle 6, di mascherina anche all’aperto. Ma il provvedimento, oltre a destare il malumore dei vacanzieri, accende le polemiche tra i professionisti del settore che lamentano una grande perdita economica di almeno 4 miliardi di euro anche se il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli puntualizza che sarà fatto “il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto”. Adesso molti si lamenteranno della decisione arrivata subito dopo il Ferragosto, ma si tratta di una decisione necessaria per non ritrovarci nella condizione di lockdown di qualche mese fa.
Un secondo lockdown nazionale, con tanto di non riapertura delle scuole, sarebbe un vero e proprio disastro economico per la già fiacca ripresa dell’Italia. Ma è anche una decisione presa nell’interesse della nostra salute minacciata da questo virus tremendo che sembra farsi di nuovo strada. Salute e ripresa economica di una nazione intera, questo è in ballo e non è cosa da poco. Dunque se vi chiudono le discoteche, non lamentatevi se vi salta qualche ballo notturno quando in ballo c’è qualcosa di davvero importante!