Singolare maschile – Il 25enne croato Marin Cilic vince la finale inedita tra due outsider, battendo in finale il giapponese Kei Nishikori per 6-3 6-3 6-3 in un’ora e 54 minuti. Era la prima finale dall’Open d’Australia 2005 che non vedeva in campo i tre tennisti dominatori degli ultimi anni: Federer, Nadal e Djokovic. Cilic è il secondo croato di sempre, dopo Goran Ivanisevic (2001 a Wimbledon e oggi il suo allenatore) a vincere un torneo del Grande Slam. Cilic è stato più forte e forse anche più fresco di Nishikori che non è riuscito mai ad entrare in partita o trovare le contromisure per impensierire Cilici. Il suo dominio è stato totale grazie al suo servizio potente (17 ace) e ai diritti imprendibili da fondocampo, imponendosi con inattesa autorevolezza. Le resistenze di Nishikori sono deboli, perché il giapponese non riesce a spostare Cilic sui lati, fa pochi vincenti e sull’ottimo rendimento al servizio del croato è impotente. Cilic sfrutta bene le palle di break togliendo cinque volte il servizio al giapponese, decisivi per chiudere l’incontro in tre set.
Singolare femminile – Resta lei la numero del tennis mondiale. Serena Williams conquista il suo 18° Grande Slam agli U.S. Open battendo in finale la danese Caroline Wozniacki per 6-3 6-3. Con la vittoria a Flushing Meadows la Williams eguaglia le connazionali Chris Evert e Matina Navratilova, mentre il record dell’era Open appartiene alla tedesca Steffi Graf con 22 titoli. La finale è durata appena 75 minuti, con la danese alla suo primo atto conclusivo a un Slam che non è mai stata in grado di impensierire la Williams. L’americana nel 2014 non era riuscita a vincere un torneo dello Slam e con il trionfo nell’ultimo appuntamento ha consolidato il suo primato nella classifica WTA.