PECHINO – Un nuovo caso, il terzo in meno di un mese, di bambini avvelenati dall’ inquinamento viene denunciato oggi dalla stampa cinese. Il quotidiano China Daily scrive che ad oltre duecento bambini di Kunming, la capitale della provincia meridionale dello Yunnan, è stata riscontrata un’ eccessiva quantità di piombo nel sangue. Un caso analogo era accaduto in precedenza a quasi duemila bambini nelle province dello Shaanxi (nord) e dell’ Hunan (centro). I genitori dei bambini ritengono responsabile dell’avvelenamento un sito industriale che si trova nella “township” di Tongdu. Esperti del ministero per la protezione ambientale indicano invece la causa della malattia nella crescente circolazione di automobili nella metropoli. Sia nello Shaanxi che nell’ Hunan i sospetti si concentrano su alcune fonderie. Un’ eccessiva quantità di piombo nel sangue può provocare nei minori di 14 anni anemia, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, danni irreversibili al cervello.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook