Demain, il film-documentario francese, ha aperto l´edizione 2016 di CinemAmbiente
Si é aperta a Torino, con l´anteprima italiana di “Demain” la diciannovesima edizione di CinemAmbiente, il principale festival cinematografico dedicato ai temi ambientali, diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo del Cinema. La manifestazione, con film e documentari green, vuole indurre a riflettere sulla crisi ecologica che investe il nostro pianeta e spronare a trovare soluzioni concrete per un deciso cambio di rotta. Temi magistralmente trattati nella pellicola d´apertura cui è andato il premio Cesar per il miglior documentario nel 2016.
Opera d’esordio del regista francese Cyril Dion, diretto insieme a Melanie Laurent, Demain rappresenta un inno alla speranza, dipingendo un affresco sul mondo di domani, un mondo migliore e possibile grazie ad un atteggiamento positivo che aiuta a sostenere e vincere sfide ambientai e sociali in grado di realizzare una netta inversione di rotta verso il benessere del pianeta. Di fronte allo scenario di un futuro sempre piú catastrofico e in seguito alla pubblicazione di uno studio che ha annunciato la possibile scomparsa di una parte dell’umanità entro il 2100, Dion e Laurent partono con una squadra di quattro persone per incontrare ‘pionieri’ che stanno reinventando l’agricoltura, l’economia, l’approvvigionamento energetico, la democrazia e l’educazione, e capire quali soluzioni adottare per affrontare i problemi che affliggono il nostro mondo. Demain vuole raccontare – affermano i registi – cosa sta accadendo al pianeta e alle nostre vite, mostrando soluzioni e raccontando storie che fanno stare bene piuttosto che fare del catastrofismo. Il film è uscito il 2 dicembre 2015 in occasione della Cop21, la conferenza sul clima di Parigi che ha lanciato un appello urgente per fermare il surriscaldamento del pianeta, chiedendo di agire immediatamente con azioni concrete e di incrementare e sostenere le occasioni di educazione e cultura ambientale. Questa edizione del festival ha affermato la vitalità del cinema ambientale che continua a crescere con film sempre più numerosi, maturi ed interessanti. Tra i film maggiormente attesi Les Saisons, l’ultima creazione di Jacques Perrin che ha ricevuto il premio «Movies Save the Planet» che CinemAmbiente assegna ogni anno ad una grande personalità del cinema ambientale. Presente anche Dear President Obama, voluto e narrato dall’attore Mark Ruffalo, attivista per la difesa dell’ambiente: il film analizza la questione dell’estrazione di gas e petrolio negli Usa, mettendo in evidenza le contaminazioni, le storie delle vittime, la falsa promessa di un boom economico, con particolare attenzione alle soluzioni energetiche pulite che permetterebbero di procedere verso un futuro meno dipendente dai combustibili fossili. Il 2016 è anche il cinquantesimo anniversario di Nata libera, film vincitore di due Oscar, con protagonista la leonessa Elsa di cui è stata proiettata in anteprima la copia del film restaurata in alta definizione.
Il trentesimo anniversario della tragedia di Chernobyl, invece, è stato ricordato da The Babushkas of Chernobyl, il racconto della storia di un gruppo di anziane che hanno deciso di tornare ad abitare nella loro terra nonostante tutti i rischi dovuti alla radioattività.
[email protected]
foto: cinemambiente.it