Si è svolto a Zurigo il tradizionale appuntamento di inizio anno che ha premiato il miglior giocatore della passata stagione, appartenente a un club affiliato alla Federazione Internazionale. La cerimonia si è svolta all’interno della Kongresshaus lunedì scorso
A contendersi il più ambito premio individuale nel panorama calcistico internazionale c’erano anche quest’anno da una parte i due attaccanti del Barcellona campione d’Europa Neymar e Leo Messi e dall’altra il portoghese del Real Madrid Cristiano Ronaldo, trionfatore delle due precedenti edizioni. A trionfare quest’anno e per la quinta volta è l’argentino Lionel Messi. Quarantotto le reti di Messi, di cui 44 col Barça. L’argentino era favoritissimo: a 28 anni ha sollevato per la quinta volta il premio. Con i blaugrana ha messo a segno la tripletta Champions League, campionato e Coppa di Spagna. Se Messi e Ronaldo erano degli habitué del Pallone d’Oro, rispettivamente con quattro e tre vittorie a testa, per Neymar Jr si trattava della prima volta assoluta. Oltre al miglior giocatore maschile il Ballon d’Or premia anche la migliore calciatrice. Le favorite da scegliere erano Carli Lloyd del Houstan Dash (USA), la giapponese Aya Miyama Okayama del Yunogo Belle e Celia Sasic del FFC Frankfurt. Il Pallone dôro per il calcio femminile va alla statunitense Carli Lloyd, campionessa del mondo 2015. Riconoscimenti anche per i migliori tecnici dell’anno: nella categoria femminile è l’americana Jill Ellis ad aggiudicarsi il primo posto. Mentre per il calcio maschile il successore di Joachim Löw è l’allenatore del Barcellona Luis Enrique a ricevere il più alto punteggio. Non è mancato anche il premio per l’autore del gol più bello dell’anno, al quale viene assegnato il “Premio Puskás”.
Nominati per questo premio erano Messi, Alessandro Florenzi della Roma e Wendell Lira del Vila Nova FC (Brasile). LItalia era in corsa quindi con Florenzi e il suo missile da metà campo, ma anche qui l’uomo da battere era Leo Messi, con la sua allucinante serpentina contro l’Athletic in finale di coppa del Re. A battere entrambi ci ha pensato però il brasiliano Wendell Lira. Ed infine c’era anche il premio Fifa FIFPro World. Buffon, Chiellini, Pirlo e Verratti gli azzurri in corsa per la squadra dell’anno: dodici mesi fa nessuno dei nostri comparve nell’albo d’oro. La “squadra dell’anno” è composta quindi da Manuel Neuer (rappresentato da Paul Breitner), Marcelo, Thiago Silva, Sergio Ramos, Dani Alves, Andrés Iniesta, Luka Modric, Paul Pogba, Neymar, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Tanti gli ospiti e le celebrità del calcio che hanno varcato il red carpet: da Paul Pogba arrivato insieme a sua Madre a Samuel Eto’o, Sergio Ramos, Thiago Silva, il Presidente ad interim della FIFA, il dirigente del Camerun Issa Hayatou, Clarence Seedorf, Marcelo, Andrés Iniesta, Dani Alves, Edgar Davids, Marco Van Basten, Kakà e tanti altri. Ospite musicale la cantante inglese Leona Lewis.
Qualcuno, comunque, ha preferito non esserci: è il caso di Luis Enrique, principale candidato al premio di miglior allenatore, ma “allergico” a serate di gala e premiazioni, e anche di tutto il Bayern Monaco con il tecnico Guardiola e il portiere Neuer impegnati in una tournée di preparazione. Fa clamore già da qualche anno, l’esclusione di calciatori italiani per il Pallone d’oro, quest’anno ad esempio, il portiere Gigi Buffon della Juventus. A tenere alta la bandiera “italiana”, c’èra soltanto il bianconero Paul Pogba. Ad esprimere il suo rammarico anche il giornalista inviato di Sky Sport, Massimo Alcesti che si dice molto dispiaciuto per la mancata nominazione del capitano bianconero: “Dopo una finale di Champions League e una strepitosa stagione nella Juventus non capisco perché Buffon non sia nemmeno stato nominato, ma sui tre finalisti non ho niente da ridire, sono semplicemente i migliori calciatori al mondo in questo momento”.
Bruno Indelicato