Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, è una delle mete più gettonate degli ultimi anni
Al centro della Valle dei Calanchi, un’area situata tra il lago di Bolsena ad ovest e la valle del Tevere ad est, tra le due
valli di Fossato del Rio Torbido e Fossato del Rio Chiaro, si trova Civita, una piccola frazione del Comune di Bagnoregio, nell’alto Lazio, al confine con l’Umbria, in provincia di Viterbo. Meta di un turismo in netta crescita negli ultimi anni, il borgo deve la sua attrattiva al suo aspetto fuori dal tempo e alla suggestiva atmosfera che emana dai suoi piccoli e tortuosi vicoletti. Civita di Bagnoregio è composta in realtà da due piccoli paesi limitrofi: Bagnoregio, la cittadina più moderna, il cui nome deriva da ‘Balneum Regis’, per via delle acque termali presenti in loco, e poi Civita, il borgo medievale vero e proprio, arroccato a 484 metri di altezza e raggiungibile solo a piedi attraversando un lungo viadotto in pietra e cemento.
Attraversando il viadotto, si può ammirare lo spettacolare paesaggio di questa zona dell’alto Lazio, un panorama fatto di valli e calanchi scavati da millenni di erosione dell’acqua, per poi arrivare fino alla Porta Santa Maria, l’unico accesso al borgo. Lo spettacolo che aspetta i circa trecentomila visitatori è quello di una piccola cittadina medievale, praticamente immutata dal rinascimento e dal fascino singolare grazie al quale nel corso degli anni è spesso stata scelta come set per diverse produzioni televisive e cinematografiche, uno fra gli ultimi il film di Alessandro Genovesi, girato proprio a Civita, ‘Matrimonio Italiano’, con protagonisti Diego Abatantuono e Monica Guerritore, che rappresenta un’ulteriore vetrina di promozione per il piccolo borgo laziale. Il centro storico è di per sé un’attrazione da non perdersi; in più, per vedere il meglio di questa splendida località, si possono visitare i palazzi nobiliari dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni costruiti dalle importanti famiglie del viterbese nel corso del Rinascimento.
All’interno di Palazzo degli Alemanni si può visitare poi il Museo geologico e delle frane che illustra il particolare rapporto tra Civita e il suo territorio, con una grande attenzione al tema del dissesto idrogeologico, vero grande problema di questi splendidi luoghi. Uno dei punti più spettacolari del centro di Civita è il Belvedere, una piazzetta affacciata direttamente sullo strapiombo dei calanchi a Nord del paese, da dove si può ammirare una meravigliosa vista su tutta la Valle dei Calanchi. Passato sotto diverse dominazioni che le hanno lasciato in dote monumenti ed edifici di rilevante interesse, il borgo laziale offre diversi punti di interesse, tra i quali l’antica Chiesa di San Donato del 600 e la Chiesa di Sant’Agostino che, nei secoli, ha cambiato la propria struttura ed estetica dall’iniziale romanica a quella gotica.
Altro edificio religioso da visitare è sicuramente la Chiesa di San Bonaventura da Bagnoregio, luogo di culto molto rinomato. Una visita merita anche il Museo Taruffi, con auto e moto d’epoca. Nelle vicinanze di Civita di Bagnoregio è possibile godersi il Lago di Bolsena, il Parco dei Mostri di Bomarzo e Villa Lante. Abitato da solo sedici persone, il borgo è stato soprannominato ‘il paese che muore’ per la condizione di precarietà strutturale che ha portato un progressivo svuotamento del paese.