È giusto iniziare la prima edizione con degli auguri, sperando che tutte le cose brutte che sono accadute nell’anno 2016 – e purtroppo non sono poche – non abbiano seguito nel nuovo anno.
Purtroppo il passato non si può cancellare, lo sappiamo, e anche questa volta siamo pronti ad archiviare quello che è stato per ricominciare tutto da capo. È superfluo sperare e augurarci che le brutture dell’anno appena trascorso non si ripresentino: che si fermino i terroristi, basta terremoti e cataclismi, che si faccia davvero qualcosa per la fame nel mondo, che la cattiveria scompaia, che l’egoismo si dissolva. Ci auguriamo di non vedere più i piccoli volti dei bimbi spaventati, martorizzati dalle guerre. Che nessun altro scafo si inabissi nei nostri mari portando con sé tante anime innocenti. Che le donne non siano più bersaglio facile di odio e violenza brutale. Che non si senta più di padri di famiglia che cedono al peso delle responsabilità, al lavoro che non arriva, all’impossibilità di far fronte alle spese e scelgono di farla finita. Sarebbe giusto augurarci questo e tanto altro per l’inizio dell’anno. Il nostro augurio invece è rivolto principalmente alla singola persona, a tutti voi affinché possiate trascorrere un anno di serenità interiore, di pace con voi stessi e di allegria con gli altri. Perché quando si sta bene con noi stessi e con chi ci sta vicino, tutto va meglio. Vi auguriamo di poter schivare le cattiverie, di farvi scivolare di dosso le meschinità, di saper scansare i colpi bassi, di non curare le malignità. Vi auguriamo di superare il dolore, di vincere lo sconforto con grande forza di volontà e di avere un grande amor proprio che vi faccia capire il grande valore della vita. Vi auguriamo di saper stare bene da soli, ma anche di apprezzare la buona compagnia. Di ridere tanto, delle cose belle e divertenti e di non farvi prendere per troppo tempo dalla tristezza, anche se a volte la nostalgia e un po’ di sconforto sarà inevitabile. Cominciare bene il nuovo anno non significa dover fare feste folli o pazzie incredibili: cominciate semplicemente con un abbraccio, una carezza, un gesto che vi faccia sentire meglio, come richiamate quelle persone che non sentite da tanto tempo e che teniamo nel cuore. Cominciamo facendo qualcosa per noi stessi: iniziamo, per esempio, a non avere grosse pretese da noi stessi e dagli altri, e neanche dagli eventi. Chissà se così facendo, se ognuno di noi riuscisse a vivere in serenità, non sarebbe anche più facile riuscire a migliorare un po’ anche il mondo.
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