Fondi per 2015-2016 aumentati da 4,5 a 9,2 mld dal maggio scorso
La Commissione europea, riunita la scorsa settimana a Bruxelles, ha deciso di stanziare 1,7 miliardi di euro aggiuntivi per varie misure destinate a rispondere all’attuale crisi dei migranti. Lo ha annunciato la vicepresidente dell’Esecutivo comunitario, responsabile per il Bilancio, Kristalina Georgieva, durante una conferenza stampa al termine della riunione dei commissari Ue.
I fondi stanziati dalla Commissione per affrontare la crisi migratoria sono stati aumentati notevolmente a partire dal maggio scorso, passando da 4,7 miliardi di euro a 9,2 miliardi per il biennio 2015-2016, ha sottolineato Georgieva.
In particolare, 1,2 miliardi erano stati stanziati a maggio e a settembre, nel contesto dei due pacchetti di proposte che la Commissione aveva varato per affrontare la crisi dei rifugiati; 1,8 miliardi sono stati destinati all’African Trust Fund, per affrontare alla radice le cause delle migrazioni nei paesi africani; e lo stanziamento di 1,7 miliardi deciso oggi, infine, servirà a rafforzare i centri di accoglienza nei paesi in prima linea nella crisi dei migranti, a rafforzare le capacità di gestione delle frontiere esterne e ad aiutare i rifugiati nelle strutture di accoglienza al di fuori dell’Unione europea in particolare a finanziare le Ong impegnate sul campo, oltre che ad accrescere le capacità delle due agenzie Ue per le frontiere esterne, Frontex, e per la politica comune dell’asilo Easo, ha spiegato ancora la vicepresidente della Commissione.
Askanews