Il nuovo programma di Rai Uno prodotto da Stand By Me, svela un’inedita, e bravissima, Bebe Vio nelle vesti di intervistatrice
Ha vinto l’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016 eppure a giudicare dal suo esordio televisivo sembra che durante la sua vita abbia sempre fatto spettacolo: debutto con i fiocchi quello di Bebe Vio che in una scenografia che si rifà al suo loft accoglie ed intervista moltissimi ospiti, vip e non solo, che insieme a lei raccontano aneddoti della propria vita privata da cui emergeranno storie di persone che sono riuscite a raggiungere i propri obiettivi e in alcuni casi i loro sogni nonostante i problemi, le ‘cadute’ e le inevitabili difficoltà della ‘rinascita’. Registrato in estate, il programma in sei puntate partito l’otto ottobre scorso e in onda la Domenica pomeriggio su Rai Uno, ha rappresentato per la giovane atleta ‘un’esperienza fantastica’: “Ho preso tutto come un gioco. Le chiacchierate con i miei ospiti sono state divertenti e sincere.
Quando Simona Ercolani, la stessa autrice di ‘Sfide’, me l’ha proposto, non ci volevo credere. Le ho detto, ‘ma sei caduta così in basso’? Da Alex Zanardi a me. All’inizio è stato un po’ difficile perché c’era un copione ma io non l’ho mai guardato. Allora mi raccontavano un po’ qualcosa e poi io mi lasciavo guidare dalla mia curiosità.
È stato divertente, pazzesco, davvero scialla. Abbiamo registrato tutto prima dell’estate, lavorando tutti i giorni tanto, ma solo fino alle 17, perché poi dovevo andare agli allenamenti. A novembre, dal 7 al 12, a Roma, ci sono i mondiali. La frase, ‘La vita è una figata!’, l’ho sentita la prima volta a 11 anni, quando fui dimessa dall’ospedale. A pronunciarla fu mio padre, quando gli dissi di volermi suicidare”, ha raccontato la neo conduttrice che all’età di 11 anni, in seguito ad una meningite fulminante, ha subito l’amputazione di braccia e gambe.
A rimanere intatte però, dopo i primi inevitabili momenti di sbandamento, il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere la vita con una carica di allegria e positività inarrestabile: non a caso Jovanotti le ha dedicato il brano ‘Ragazza Magica’: “Affrontiamo storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto”, conclude orgogliosa.
Tra gli ospiti Paola Turci, intervenuta nella prima puntata, Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa: Bebe ascolta, interviene, racconta qualcosa di sé e non perde occasione per prendersi in giro annientando la fastidiosa retorica che accompagna i temi più delicati.
“L’idea è nata con l’obiettivo di raccontare storie interessanti. ‘La vita è una figata!’ è un’esperienza che non considero un programma, ma un manifesto”, ha detto marcando il termine il direttore di Rai1 Andrea Fabiano. “Questo programma è figlio del modo di raccontare della Stand by me. Di solito quando c’è un’esordiente si cerca di insegnarle qualcosa, ma qui è successo l’inverso: siamo stati noi a imparare un sacco di cose. Le storie scelte da Bebe insegnano tanto. È stato facile lavorare con lei. (…) La Domenica pomeriggio in tv siamo abituati a vedere altro. ‘La vita è una figata!’ è un programma di dolore e speranza. Fabiano ha avuto coraggio”, ha sottolineato invece la produttrice e autrice del programma Simona Ercolani.
foto: Ansa