Anno nuovo, nuovi progetti. Alla presenza delle autorità e dei responsabili dei dipartimenti municipali interessati, la città di Lugano, seconda città svizzera per estensione territoriale e 9° per numero di abitanti, in questi giorni ha illustrato al pubblico il Piano Direttore Comunale-PDCom, la tabella di marcia dello sviluppo urbanistico, edilizio e territoriale cittadino sino al 2050, dando in tal modo avvio a tutta una serie di consultazioni che ora coinvolgeranno non solo gli addetti ai lavori, ma anche tutta la popolazione residente.
Per la cronaca, segnaliamo che i lavori procedono secondo il progetto elaborato dallo Studio di architettura Paola Vigano’ di Milano, capofila di serie di professionisti attivi anche nella Confederazione.
Gli architetti milanesi sono riusciti ad elaborare una revisione organica degli interventi paesaggistici e pianificatori che negli scorsi decenni sono intervenuti, talvolta sovrapponendosi, nei quartieri cittadini e negli ex-villaggi che progressivamente sono stati assorbiti dalla municipalità del Ceresio. In particolare, negli ultimi vent’anni Lugano ha proceduto ad una aggregazione di comuni periferici ed oggi si presenta come un concentrato di ben 21 quartieri diversi, ciascuno pianificato secondo criteri paesaggistici specifici e non coordinati.
Capitolo a parte si evidenzia la riorganizzazione delle vie di traffico, croce e delizia della mobilità turistica e commerciale.
In particolare, quest’ultima a partire dagli anni Sessanta ha progressivamente abbandonato gli imperativi legati alla soddisfazione delle esigenze individuali e oggi é pronta a convertirsi alla mobilità lenta, al costituendo trasporto integrato tram-ferrovia di ultimissima generazione, ed anche alla mobilità elettrica, opzioni che nel loro insieme sono piu’ consone alle necessità imposte dalla odierna sensibilità ambientale, dal telelavoro, e in sintonia con un recupero armonico ed inclusivo del territorio delle zone un tempo considerate periferiche e marginali.
In tal modo, ha riassunto l’architetto bernese Franz Oswald, presidente del collegio di esperti, “Lugano si candida a diventare Polo della Cultura Mediterranea”.
La presentazione integrale del PDCom attualmente é visibile presso il sito web della municipalità della città del Ceresio, alla pagina www.lugano.ch/streaming.
di Nicoletta Tomei