“Da oggi chi arriva in Italia arriva in Europa” ha annunciato la ministra Luciana Lamorgese. Sa di slogan, come quelli che abbiamo sentito negli ultimi tempi, pare invece che non lo sia. Sembra, anzi, che sia stato siglato un accordo a La Valletta tra Italia, Malta, Francia, Germania e Finlandia che prevede la redistribuzione di tutti i richiedenti asilo e non solo di coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiato. Adesso l’accordo sarà sottoposto agli altri Paesi Ue che, si spera, sia condiviso al più presto.
Tra i quattro punti fondamentali c’è la “redistribuzione dei migranti su base obbligatoria” con un sistema di quote prestabilite e in tempi “molto rapidi”, al massimo 4 settimane per i ricollocamenti. Ma non solo, anche il superamento informale di Dublino, la salvaguardia dei principi umanitari di soccorso in mare, nonché il riconoscimento del ruolo e del valore delle Ong. Tutto questo, in quanto? Anzi, lasciamo perdere Accedi o registrati per continuare a leggere l'articolo
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