Cernobbio: provincia di Como. Villa d’Este, Villa Erba: dimore storiche. L’evento: Concorso di eleganza di auto d’epoca, una delle massime rassegne mondiali. Nomi collegati da un comune denominatore: la celebrazione del design automobilistico. Il resto è storia. Ripercorriamola. La rassegna nasce nel settembre 1929 per volontà dell’ Automobile Club Italiano e delle associazioni turistiche locali. Ma la prima manifestazione involontariamente celebra la fine di un’epoca: quella delle auto monumentali di inizio Novecento. La crisi arriverà a solo poche settimane dal debutto. Anzi. Arriva la madre di tutte le crisi economiche del secolo scorso: il crollo della borsa di Wall Street dell’ottobre ‘29. Lo stile automobilistico prenderà due strade. La prima: razionalizzazione dei costi ed economie produttive. Da questo nuovo corso nasceranno auto popolari, ancor oggi ricercatissime. Fiat Balilla. Citroen 2CV. Volkswagen Käfer, che dagli anni Sessanta chiameremo Maggiolino. All’opposto del mercato, come in tutte le rivoluzioni industriali, si salva solo il settore di alta gamma. Degli artigiani, dei designer, dei carrozzieri. Pronti a soddisfare come in passato i desideri di quel pubblico facoltoso che vuole distinguersi con il possesso di un’auto speciale: la fuoriserie. Grazie a questa clientela, e soprattutto ai suoi mezzi economici, la popolarità del Concorso di Eleganza di Villa d’Este si consolida. Nel corso degli anni saranno premiate le produzioni speciali di prestigiose case automobilistiche: Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Lancia. E poi: Ghia, Cisitalia, Touring. Ma come spesso accade, anche in Italia, le strade di economia e storia si incrociano. Anni Trenta: anni di autarchia imposta dal Regime dell’epoca. Inizia il declino. La seconda guerra mondiale poi segnerà la fine di un mondo. Nasce la Repubblica. Nuovi carrozzieri e designer italiani si affacciano al “Concorso” e sui mercati internazionali: Giovanni Michelotti e Giovanni Farina, detto Pinin, oggi ricordato come Pininfarina. Ma l’Italia degli anni Cinquanta pensa a ricostruire. Non c’è piu’ posto per il “Concorso”. Dopo una pausa di quasi mezzo secolo, si riprenderà solo ad inizio degli anni Novanta grazie ad uno sponsor d’eccezione: il gruppo automobilistico bavarese BMW, detentore anche dei marchi Mini e Rolls Royce. La attuale formula del “Concorso” a gestione tedesca, quest’anno ispirata al tema “Hollywood on the Lake”, è ormai felicemente collaudata. L’ultimo week-end di maggio si svolgono due sessioni. Il sabato é riservato agli addetti ai lavori. Domenica la manifestazione apre al pubblico, che puo’ ammirare e votare: auto costruite tra gli anni Venti e Ottanta; prototipi; motociclette d’epoca. Come abbiamo visto, la formula espositiva si è evoluta nel corso degli anni. Ma i partecipanti al “Concorso”, come alle origini, celebrano lo stile di un design automobilistico che proprio grazie alla eleganza continua a trovare un suo posto nella storia.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook