Trent’anni dalle stragi mafiose che uccisero i giudici Falcone e Borsellino, simboli di legalità e rispetto delle Istituzioni
Sono trascorsi trent’anni dalle due stragi che scossero l’Italia, gettarono nello sconforto l’intera popolazione e uccisero i due magistrati che erano diventati il simbolo della lotta contro la più grande organizzazione criminale di allora.
Il ricordo è sempre vivido, come forti restano il dolore e la rabbia per quelle stragi di impronta mafiosa che misero in ginocchio il corso della politica italiana che, solo due giorni dopo la prima strage, si affrettò a scegliere il nuovo Capo di Stato, Oscar Luigi Scalfaro.
La strage di Capaci avvenne il 23 maggio del 1992, quando alle 17:58 un carico di 500 kg di tritolo esplose e aprì una voragine allo svincolo di Capaci, sull’autostrada che porta da Punta Raisi a Palermo, sulla quale viaggiavano e persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifano. Il tempo di onorare le morti di questa strage che già, neanche due mesi dopo, era giunto a Palermo il nuovo carico da 100 kg di tritolo, destinato a Paolo Borsellino, collega e amico di Falcone. Conosciuta come strage di via D’Amelio – la strada dove abitava la madre del magistrato – avvenne il 19 luglio dello stesso anno, appena 57 giorni dopo la prima strage. Il bilancio è ancora più pesante, oltre al magistrato Borsellino persero la vita 5 agenti della scorta, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi, prima donna poliziotto a morire in una strage di mafia. Così trent’anni fa moriva la legalità.
In onore dei due magistrati che lottarono contro la mafia fino al sacrificio estremo, il Poligrafico e la Zecca dello Stato hanno deciso di coniare una moneta commemorativa dei due magistrati nell’anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio per la Collezione Numismatica 2022. Si tratta di una moneta da due Euro a corso legale in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Sulla moneta del valore di 2 € viene ritratta l’iconica immagine che ritrae i due giudici in colloquio, ripresi in un momento intimo, uno scambio rilassato e sorridente tra due amici che hanno condiviso gli stessi valori, le responsabilità, la dura lotta contro la mafia e purtroppo anche il tragico destino. La famosa fotografia di Tony Gentile scattata nel 1992 durante un evento pubblico a Palermo, divenuta per tutti questi anni la foto simbolo dei due magistrati uccisi dalla mafia, ha così ispirato l’artista della Zecca italiana Valerio De Seta ed è già stata emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il lato che contiene al centro l’immagine dei due magistrati, ha in alto la scritta “FALCONE – BORSELLINO”, mentre sotto, le date “1992 2022”, rispettivamente l’anno della scomparsa dei due magistrati e l’anno di emissione della moneta, con l’acronimo della Repubblica Italiana “RI”; a destra “R”, identificativo della Zecca di Roma; a sinistra, “VdS”, sigla dell’autore Valerio de Seta, con le dodici stelle dell’Unione Europea a giro.
Ben tre milioni di pezzi, pari a un valore di 6 milioni di Euro, sono destinati alla circolazione ordinaria in tutta l’Unione Europea, mentre per i collezionisti sono state create le versioni della moneta in fior di conio e proof coniate in tirature più ridotte.
Redazione La Pagina