Clima di fiducia dei consumatori all’insegna della prudenza
Secondo l’ultimo sondaggio, l’indice svizzero del clima di fiducia dei consumatori è rimasto praticamente invariato tra luglio e ottobre 2016. Attualmente si situa a -13 punti e da più di un anno è al di sotto della sua media di lungo corso.
Rispetto a luglio, peraltro, per i prossimi mesi i consumatori intravvedono tempi nettamente migliori per l’economia. Anche il giudizio sull’andamento dei prezzi è stato corretto al rialzo. L’indice del clima di fiducia dei consumatori di ottobre 2016 è praticamente invariato da luglio. Per la sesta volta consecutiva, il sondaggio svolto presso circa 1200 nuclei domestici scelti a caso lascia trasparire un clima di consumo inferiore alla media.
Sulle quattro domande che confluiscono nell’indice svizzero del clima di fiducia, quella sul previsto andamento dell’economia nei prossimi 12 mesi ha ottenuto risposte nettamente più ottimistiche rispetto a luglio. I consumatori non si aspettano miglioramenti nei prossimi mesi né per quanto riguarda la loro situazione finanziaria né sulla probabilità di poter risparmiare.
È degna di nota, inoltre, l’opinione dei consumatori sull’andamento dei prezzi, che confermano il trend al rialzo sia nella valutazione degli ultimi mesi sia nelle loro previsioni per i prossimi mesi. È vero che gli indici continuano ad essere al di sotto delle medie rispettive, ma in confronto a luglio sono nettamente cresciuti. Secondo il SECO, i risultati del sondaggio di ottobre dimostrano che i consumatori percepiscono la progressiva ripresa dell’economia svizzera. Inoltre, l’inversione di tendenza che si osserva attualmente nell’evoluzione dell’inflazione si ripercuoterebbe sulle attese dei consumatori. Le previsioni sull’inflazione sembrano essere tuttora ben radicate.