Continua a vincere la Juventus, il Napoli difende il secondo posto, fuori dalla Champions l’Inter, il Sassuolo al sesto posto, Carpi e Palermo per la salvezza
Non lascia nulla la Juventus campione d’Italia. Il Carpi, bisognoso di punti salvezza, gioca una gara dignitosa, ma la resistenza è piegata dai gol di Hernanes e Zaza. Non è stata una delle migliori partite della Juventus e Allegri si è arrabbiato per il pericolo che la squadra stacchi la spina, nonostante la finale di Coppa Italia il 21 maggio. In casa bianconera si notano le prime strategie per una squadra in grado di lottare per la vittoria in Champions League, con il primo obiettivo di trattenere i big: Pogba e Morata e di trovare i giocatori adatti a tutti i settori: i primi nomi Cavani, Andre Gomes e Benatia. Allegri rimarrà, augurandosi di ritrovarsi un’ampia rosa. Al Carpi restano due gare per conquistare una salvezza che sa di miracolo, ma la mentalità è giusta. Le avversarie Lazio in casa e Udinese fuori, con i friulani coinvolti nella lotta.
Gonzalo Higuain è il faro del Napoli: contro l’Atalanta realizza una doppietta e sale a 32 gol stagionali. Un fenomeno. Le sue reti trascinano alla vittoria dei partenopei contro l’Atalanta e il Napoli mantiene il vantaggio a +2 sulla Roma. Adesso restano le due gare contro Torino e Frosinone per compiere gli ultimi passi per approdare direttamente in Champions. Non è stata facile la gara contro l’Atalanta, tenuta in pugno fino alla sostituzione di Higuain, quando un autogol di Albiol ha fatto passare momenti di apprensione al Napoli, anche per le splendide parate di Sportiello che nega il terzo gol. Ma la personalità e il carattere dimostrati e il grande gioco espresso dovrebbero portare alla difesa del secondo posto.
Grazie a una prova di grande carattere e di nuovo sotto il segno di Totti, decisivo al suo ingresso, la Roma vince in rimonta contro il Genoa e continua a sperare nel secondo posto. Gara risolta per la terza volta consecutiva nel finale che dimostra la personalità della squadra di Spalletti che non ha intenzione di mollare il Napoli. Il Genoa ha fornito un’ottima prestazione nonostante la classifica tranquilla, imbrigliando la Roma per oltre un’ora. I liguri non si sono limitati a chiudersi, ma hanno provato a ripartire in velocità ribaltando il risultato e sfiorando il 3-3 in pieno recupero. Un’illusione, perché Totti, ormai un monumento, si cala sempre meglio nel ruolo di riserva di lusso e pareggia su punizione. El Shaarawy, grande prova la sua, completa la rimonta e fa tirare un sospiro di sollievo alla Roma e alimenta la speranza di aggiudicarsi il duello con il Napoli.
L’Inter dice matematicamente addio alla Champions League dopo la sconfitta conto la Lazio, per la quale c’è la speranza di rientrare in Europa. Per i nerazzurri continua la crisi dii risultati in trasferta nel girone di ritorno, che ha contribuito a perdere il terzo posto. La sconfitta è meritata, per la brutta prestazione dei giocatori che hanno avuto un atteggiamento molle e nessun’idea di gioco. La squadra di Mancini ha confermato la discontinuità in questo campionato, con il problema del gol e l’assenza di un regista capace di dettare gioco e ultimo passaggio. All’Inter resta l gestione sulla Fiorentina per salvare il quarto posto, alla Lazio credere nel miracolo Europa. La gara ha dimostrato le qualità della Lazio, sperperate però in una stagione alquanto deludente.
La Fiorentina ha perso fiducia nei propri mezzi e la stagione terminerà al quinto posto. In trasferta i viola hanno avuto un rendimento discreto e lo 0-0 contro il Chievo lo conferma. Sterili in attacco, punto di forza della stagione, la squadra non può più mascherare l’involuzione. In settimana l’incontro tra società e il tecnico Sousa getterà le basi per il futuro. Il Chievo vuole chiudere nel migliore dei modi un campionato ricco di soddisfazioni.
Una prestazione sottotono e fortunata per il Sassuolo contro il retrocesso Verona. Basta però un gol su deviazione di Pellegrino, per la vittoria, importantissima, che fa salire al sesto posto la squadra di Di Francesco, una posizione che regala l’Europa e che il piccolo gioiello Sassuolo meriterebbe A farne le spese il Milan, che sprofonda sempre più. A San Siro è solo 3-3 contro il Frosinone e acciuffato al 92’. I rossoneri si fanno scavalcare e con una squadra allo sfascio, non appare possibile il controsorpasso e il Milan senza Europa è un fallimento. Sta finendo l’epopea di Silvio Berlusconi che non ha più la società in pugno e vendere è l’unica via da percorrere. Il Milan non ha più identità, non è colpa degli allenatori e con questa crisi diventa utopia vincere la Coppa Italia. È bastato che a San Siro arrivasse la penultima Frosinone, disperatamente alla ricerca di punti, per mandare in confusione il Milan. Rammarico per il Frosinone che non ha saputo difendere il doppio vantaggio e ora recuperare 4 puti a Carpi o Palermo sarà un’impresa: le ultime avversarie saranno Sassuolo e Napoli.
Torna a credere fortemente nella salvezza il Palermo che aggancia il Carpi a 35 punti, grazie alla vittoria sulla Sampdoria. Più motivati i siciliani che non mollano e lottano con su ogni pallone con la giusta rabbia agonistica. Molta fortuna nei gol, errore del sampdoriano Ranocchia e autogol di Krsticic, ma era importante vincere. Ora il Palermo può affrontare le ultime due gara con il morale alto, a Firenze e in casa contro il Verona già in B. Svogliata la Sampdoria che dovrà raggiungere la matematica salvezza nel derby, dove le motivazioni saranno di certo più forti. Resta nei guai l’Udinese pesantemente sconfitta in casa dal Torino che vuol chiudere in bellezza un campionato di alti e bassi. Cinque gol che continuano a far tremare i friulani con soli tre punti di vantaggio. Molto passiva l’Udinese che gioca senza idee e non è un’ottima prospettiva per affrontare le ultime due gare contro Atalanta e nello scontro diretto che potrebbe valere la salvezza contro il Carpi. Pareggio senza sussulti tra Empoli e Bologna, gara nella quale i toscani festeggiano in casa la salvezza e Bologna che la raggiunge matematicamente. L’Empoli raggiunge quota 43 punti dopo un ottimo campionato, nel quale le prestazioni non sono state sempre premiate, mentre il Bologna si è involuto nelle ultime dieci gare, riuscendo comunque a centrare l’obiettivo salvezza.
36° Giornata
Udinese-Torino 1-5, Chievo-Fiorentina 0-0, Juventus-Carpi 2-0, Empoli-Bologna 0-0, Milan-Frosinone 3-3
Palermo-Sampdoria 2-0, Sassuolo-Verona 1-0, Lazio-Inter 0-0, Genoa-Roma 2-3, Napoli-Atalanta 2-1
G.S.
foto: Ansa