Crolla la Lazio, non si fermano Inter e Roma
Con il ritorno del calcio giocato la prima giornata di campionato del 2012 non ha riservato sorprese. Le squadre d’alta classifica vincono tutte, tranne la Lazio, che crolla a Siena ma resta sola al quarto posto. La squadra di Conte vince di misura a Lecce (0-1). Sono tre punti preziosissimi. Basta un gol di Matri al 27’, il quale era subentrato a uno sfortunatissimo Quagliarella al suo rientro da titolare (frattura dello zigomo destro). Di positivo per la capolista solo il risultato e la difesa, che non prende gol da oltre 350’. Il Lecce è volitivo, e fa soffrire gli ospiti con la velocità dei suoi attaccanti, ma le occasioni da gol sono un rarità. La sua classifica rimane al quanto precaria. Da rilevare uno striscione degli juventini contro il neo acquisto Borriello, che è stato però difeso dal suo allenatore Conte.
Per la squadra di Allegri (0-2) non era facile vincere a Bergamo, campo difficile per tutti. I rossoneri, trascinati da Ibrahimovic e da un grande Thiago Silva in difesa, passano in vantaggio grazie allo svedese, che trasforma un rigore, ancora dubbio, concesso per un fallo su Pato (22’). Boateng raddoppia su passaggio ancora di Ibrahimovic all’82’. Primo tempo equilibrato grazie al pressing dell’Atalanta. Nella seconda parte, con l’Atalanta che cerca il gol, il Milan controlla e rallenta il ritmo e si scatena in contropiede (palo di Pato e occasionissima di Ibrahimovic). Striscione dei tifosi dell’Atalanta che scaricano il loro ex-capitano: “Siamo per un calcio sano, Doni con noi hai chiuso”. Alle calcagna della coppia di testa resta l‘Udinese. Al Friuli settima vittoria su otto gare. Il Cesena resiste un tempo e mette in apprensione i friulani solo per alcuni minuti dopo il pareggio. Nel secondo tempo invece, si deve piegare alla supremazia dell’Udinese. Il 4-1 rifilato dagli uomini di Guidolin (suo il merito di questa squadra) è senza storia. La doppietta di Di Natale e i gol di Asamoah e Basta consolidano il terzo posto (5 punti sulla Lazio, 6 sull’Inter). Crolla la Lazio a Siena (4-0), prima sconfitta in trasferta. Torna invece alla vittoria il Siena con una partita da incorniciare. Brutta la Lazio che ripone i sogni di rimonta. Primo tempo perfetto dei senesi, poi nella ripresa gara di contenimento giocata con un uomo in più. Il Siena sembra avere invertito la rotta. La Lazio promette una reazione, anche per calmare i tifosi andati su tutte le furie per la figuraccia. Proseguono la loro rimonta l’Inter (5-0 al Parma) e la Roma, che ha battuto il Chievo (2-0) con una doppietta di Totti. Non si ferma l’Inter che con la cinquina rifilata al Parma (inesistente e timido) centra la sua quinta vittoria consecutiva e supera la prova in vista del derby di domenica prossima. In cattedra l’argentino Alvarez, migliore in campo, diventato l’uomo in più di Ranieri, che sembra avere messo in sesto l’Inter. Da tenere sott’occhio il giovane Faraoni. Stesso discorso per la Roma di Luis Enrique, che inizia a vedere il risultato del suo lavoro: mentalità vincente, grandi qualità tecniche e una feroce determinazione di non lasciare mai agli avversari palla e iniziativa. La terza vittoria consecutiva porta la firma di Totti (prime reti nella stagione). Due rigori trasformati e maglietta con un “Scusate il ritardo”. L’abbraccio dell’allenatore con Totti è simbolico per la ritrovata serenità nel gruppo. Nelle altre gare grande partita del Napoli nel posticipo domenicale. L’undici di Mazzarri (senza Lavezzi) espugna il “Barbera” dopo 43 anni battendo il Palermo (0-3) meritatamente. Le reti di Pandev, Cavani (non esulta l’ex, applaudito dal pubblico di casa) e Hamsik. Il Napoli ha giocato una partita esemplare che gli permette di restare attaccato alla zona scudetto, mentre il Palermo, all’ottava sconfitta stagionale, non convince più neanche davanti al proprio pubblico, che al termine ha fischiato la propria squadra. Jovetic e Montolivo fanno volare la Fiorentina che vince a Novara (0-3). Prima vittoria dei viola fuori casa in questa stagione. Dopo le vittorie di Siena e Bologna, per il Novara si aggrava la situazione in fondo alla classifica, ora a 6 punti dalla zona salvezza. L’allenatore dei piemontesi Tesser è a rischio esonero. Successi del Cagliari 3-0 su un pessimo Genoa cui non bastano Gilardino, poco incisivo e l’esordio in panchina di Marino. Il Bologna (2-0 al Catania) conquista tre punti d’oro e muove la sua classifica. Partita dominata dai rossoblù contro un Catania irriconoscibile e ancora in vacanza. Le reti di Cherubin, primo gol in A e di Di Vaio concretizzano la mole di gioco prodotta dal-la squadra, allontanano i felsinei dalla zona retrocessione.
GAETANO SCOPELLITI