Dopo la promessa di Kim Jong Un di non usare per primo atomica
Il Congresso del Partito dei lavoratori coreani, il primo da circa 40 anni, ha adottato una strategia per incrementare e espandere l’arsenale nucleare del Paese per “rafforzare la forza nucleare di autodifesa sia qualitativamente che quantitativamente”, ha annunciato l’agenzia ufficiale KCNA al termine della riunione plenaria.
L’annuncio è arrivato dopo la promessa di Kim Jong Un che aveva dichiarato che Pyongyang userà la forza nucleare solo se attaccata per prima. Il leader nordcoreano ha affermato che la Corea del Nord “rispetterà fedelmente” gli impegni di non-proliferazione dell’arma atomica e, secondo il resoconto dell’agenzia di stampa ufficiale Kcna, ha sostenuto: “Come potenza nucleare responsabile, la nostra repubblica non utilizzerà un’arma nucleare se non sarà violata la sua sovranità da forze ostili e aggressive in possesso delle bombe atomiche”.
Nel documento adottato dai delegati si sottolinea che le armi nucleari non verranno usate tranne in caso di minaccia alla sovranità nazionale da parte di un’altra potenza nucleare. Nel testo si parla anche degli sforzi per riunificare le due Coree, ma “se le autorità sudcoreane opteranno per la guerra, faremo marcia indietro e faremo guerra spietatamente contro le forze anti-riunificazione”.
Afp