Oggi il Consiglio federale ha rafforzato i provvedimenti contro la propagazione del coronavirus
Il numero delle infezioni da coronavirus rimane molto elevato e in parecchi Cantoni ha ripreso a crescere. Gli ospedali sono al limite delle loro capacità e il personale sanitario è allo stremo. La situazione è preoccupante, non da ultimo perché nei prossimi giorni il rischio di un’ulteriore e più rapida crescita dei contagi è elevato. Con il freddo, la gente trascorre più tempo al chiuso e durante le festività il numero di contatti privati aumenta.
Per ridurre il numero dei contatti e prevenire gli assembramenti di persone, il Consiglio federale ha deciso, dopo aver consultato i Cantoni, una serie di provvedimenti che entrano in vigore domani, sabato 12 dicembre, e si applicheranno fino al 22 gennaio 2021.
Chiusura alle 19, come pure la domenica e nei giorni festivi
I ristoranti, i bar, i negozi, i mercati, i musei, le biblioteche e le strutture sportive e per il tempo libero devono chiudere tra le 19.00 e le 6.00. I negozi, i mercati, i musei, le biblioteche e le strutture sportive e per il tempo libero devono restare chiusi anche la domenica e nei giorni festivi nazionali. I ristoranti e i bar, invece, possono tenere aperto la domenica e i giorni festivi. Il 24 dicembre e la notte di San Silvestro la chiusura è fissata alle 01.00. I servizi di fornitura di pasti e i negozi di cibi da asporto possono rimanere aperti fino alle 23.00.
Deroga per i Cantoni con un’evoluzione epidemiologica favorevole
I Cantoni con un’evoluzione epidemiologica favorevole possono posticipare l’orario di chiusura alle 23.00, se il valore di riproduzione resta inferiore a 1 per almeno 7 giorni consecutivi e se l’incidenza giornaliera su 7 giorni è inferiore alla media svizzera. Nel Cantone devono inoltre essere disponibili sufficienti capacità per il tracciamento dei contatti e l’assistenza sanitaria. Un Cantone che intende prolungare gli orari di apertura deve dapprima concordarsi con i Cantoni limitrofi.
Vietate le manifestazioni
Le manifestazioni pubbliche sono vietate, fatta eccezione per le celebrazioni religiose fino a 50 persone, i funerali nella cerchia familiare e degli amici stretti, le assemblee degli organi legislativi e le manifestazioni politiche.
Incontri privati: come finora, al massimo 10 persone
Il Consiglio federale rinuncia a ulteriori restrizioni per gli incontri privati. Continua pertanto ad applicarsi la limitazione a 10 persone, compresi i
bambini. Il Consiglio federale raccomanda vivamente di restringere gli incontri privati a due economie domestiche. Questa regola è chiara è consente di festeggiare il Natale in una cerchia ristretta.
Sport e cultura: non più di cinque persone
Le attività sportive nel tempo libero sono consentite soltanto in gruppi di non più di cinque persone. Rimangono vietati gli sport di contatto. La limitazione a cinque persone vige anche per le attività di gruppo nel settore culturale non professionistico.
Continuano a essere consentite le attività sportive e culturali (escluse le competizioni) di bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto i 16 anni. Sono inoltre ammessi gli allenamenti e le competizioni dei membri di quadri nazionali, così come gli allenamenti e le partite, ma senza pubblico, nelle leghe professionistiche. Sono infine consentite le prove e le esibizioni di artisti o gruppi professionisti.
Pareri dei Cantoni molto discordanti
In sede di consultazione, i Cantoni hanno prevalentemente condiviso la valutazione della situazione epidemiologica. Gran parte di loro è favorevole a una maggiore uniformazione dei provvedimenti. Molti chiedono alla Confederazione misure immediate ed efficaci per attenuare le ripercussioni economiche. La grande maggioranza non concorda tuttavia con il modo di procedere del Consiglio federale.
Nella seduta del 18 dicembre, il Consiglio federale discuterà l’ulteriore procedura nel caso fossero necessarie ulteriori restrizioni.
UFSP