L’aumento dei casi in Italia ha determinato l’obbligo del Green pass dal 5 agosto e i nuovi parametri per determinare le zone dei colori delle regioni
In Italia da giorni si sta registrando un netto aumento dei casi Covid dovuti in maniera particolare alla variante Delta. Non a caso lo stato d’emergenza dovrebbe essere prorogato fino al 31 dicembre 2021, mentre è già stato deciso che dal 5 agosto bisognerà essere in possesso del Green pass per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Inoltre sono stati resi noti i parametri che determineranno il cambio di colore delle regioni: con le terapie intensive al 20% e al 30% si entrerà in zona arancione e al 30% e al 40% si entrarà in zona rossa. Mentre è stato deciso che le discoteche resteranno chiuse, l’obbligo di Green pass è stato disposto per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all’aperto. In zona gialla si entrerà a cinema e teatro con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 fino a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.
“La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti” ha affermato il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, per questo motivo gli italiani devono continuare a vaccinarsi per proteggere se stessi e le loro famiglie. “L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale – ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità”. L’epidemia, però, è in fase di crescita nella maggior parte dell’Europa, dove l’incidenza maggiore si rileva attualmente nel Regno Unito. Anche la Svizzera sta subendo un aumento dei contagi, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 773 nuovi casi di Covid-19 e 15 ricoveri in ospedale. Ancora nessun decesso è stato segnalato. Secondo i risultati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) dei 19’698 test il tasso di positività è del 3,92%. Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 6555. Inoltre si contano 3733 persone in isolamento e 4911 entrate in contatto con loro e messe in quarantena. A questi se ne aggiungono 889 di ritorno da un Paese a rischio e posti in quarantena.
Redazione La Pagina