La cosmesi naturale è un settore destinato a crescere. E’ quanto emerge dai dati sul mercato tedesco, il più importante nel Vecchio continente per questa tipologia di prodotti, e dalle indagini sulle aspettative delle consumatrici europee. Nel 2014 nel paniere della spesa dei consumatori tedeschi, si legge in una nota di Vivaness, Salone Internazionale della Cosmesi Naturale, ha trovato posto un numero particolarmente alto di prodotti per la cura naturale del corpo e della bellezza. Secondo il rapporto trimestrale della rivista settoriale Naturkosmetik Branchenmonitor della casa editrice Naturkosmetik Verlag di Dortmund, a fine settembre del 2014 il tasso di crescita della cosmesi naturale certificata si aggirava sull’11% in tutti i canali commerciali. Risultati confermati dall’istituto di ricerche di mercato Information Resources IRI di Düsseldorf secondo il quale da ottobre 2013 a settembre 2014 la cosmesi naturale certificata ha registrato un incremento del 14% nelle erboristerie, nei canali di vendita della distribuzione convenzionale, nelle profumerie e nei grandi magazzini. Si tratta di un consistente incremento di 20,2 milioni di euro. Un aumento maggiore, sia in termini percentuali che assoluti, rispetto al mercato cosmetico tradizionale che, nello stesso periodo, è cresciuto dell’1,6%, vale a dire di 16,18 milioni di euro.
Le prospettive per il settore non sono rosee soltanto in Germania. Un atteggiamento dei consumatori sensibile alla cosmesi naturale e trend simili a quanto avviene nel mercato tedesco emergono anche in altri Paesi europei. L’istituto di ricerche di mercato GfK, su incarico dell’associazione internazionale per la cosmesi naturale e biologica Natrue, ha condotto un sondaggio tra i consumatori in Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Polonia e Svezia. I risultati – informa la nota di Vivaness – evidenziano il grado di conoscenza delle consumatrici su cosmesi naturale e biologica, e cosa si aspettano da questa. Con le loro decisioni d’acquisto, circa il 45% di tutte le europee intervistate desidera rispettare la natura e l’ambiente. Il benessere degli animali, i processi produttivi e il riciclo delle confezioni sono aspetti importanti specialmente nelle fasce d’età dai 45 ai 54 anni e dai 55 ai 64 anni (51% e 49%). Poco meno di un terzo delle intervistate (29%) vuole evitare rischi per la propria salute e presta quindi molta attenzione agli ingredienti indicati sull’etichetta. Per più di una su cinque delle donne intervistate (21%), tra queste il 30% nella fascia d’età da 25 a 34 anni, la cosmesi naturale e biologica fa parte di uno stile di vita sano e naturale.
Così come il favore e l’attenzione dei consumatori, anche i mercati chiave europei continuano a svilupparsi in modo positivo. L’Europa detiene nel complesso un buon quinto del mercato cosmetico globale che, stando alla società di ricerche di mercato Kline & Company di Parsippany nel New Jersey (Usa), ammonta a più di 13 miliardi di dollari. Importanti mercati di sbocco sono, oltre a quello tedesco con 920 milioni di euro (2013), la Francia con circa 400 milioni di euro (2013) e l’Italia con stimati 410 milioni di euro (2014).
Fonte: Adnkronos
Foto: Xinhua