Il 21 aprile 2012 si è tenuto a Baar, nel cantone Zugo, il 2° Convegno Giovani organizzato dalle ACLI Intercantonali della Svizzera Centro Orientale. L’argomento che si è voluto approfondire quest’anno è il seguente: „Social-network… Un nuovo modo di relazionarsi attraverso Internet“. Si tratta di un tema di grande attualità che interessa non solo chi fa uso di tali mezzi di comunicazione ma anche chi fino ad oggi è riuscito a farne a meno. Il Convegno voleva evidenziare i rischi e i benefici presenti nell’utilizzo di tali mezzi. Chi utilizza un Social-network ha sicuramente il bisogno di interagire con persone già presenti nella propria vita reale e/o allargare la propria rete sociale. Da questo punto di vista non si può non prendere atto degli aspetti positivi che questo nuovo modo di comunicare permette. L’utilizzo dei Social-network nasconde anche delle insidie che possono andare a danneggiare la persona che ne fa uso nella sua intimità più profonda, rischiando di sollevare un malessere psichico personale insopportabile. Proprio questo malessere è molte volte causa d’azioni disperate di utenti che si sono sentiti toccati nella fragilità della propria intimità. Tentati suicidi e suicidi a causa di abusi e aggressioni in “rete”, sono oggi all’ordine del giorno. Il Convegno ha voluto sensibilizzare i vari utenti ad un utilizzo corretto e consapevole dei Social-network.
I partecipanti al convegno sono stati suddivisi in tre diversi gruppi tematici ed è stato dato loro il compito di analizzare un tema specifico. Gli aspetti su cui tutti i gruppi si sono soffermati, sono i seguenti:
- • la legge e di conseguenza gli stati dovrebbero tutelare molto di più gli utenti;
- • informare il cittadino contribuisce a prevenire problematiche che possono scaturite dall’utilizzo di tali mezzi di comunicazione.
L’Europa si sta attivando dal punto di vista legislativo a tutelare lo spazio mediatico in rete. Nonostante ciò è molto difficile creare ed individuare delle leggi che permettano di tutelare, la privaci e la persona in quanto si ha a che fare con uno spazio virtuale. I mezzi virtuali di comunicazione e socializzazione si evolvono in una velocità tale che diventa difficile anche dal punto di vista legislativo stargli dietro. Inoltre determinati reati di violenza contro la persona attraverso i Social-network sono difficili da stabilire. Dato che le leggi non possono tutelarci al 100%, è di fondamentale importanza che tutti, utenti e non, siano continuamente informati dei rischi e sull’utilizzo corretto di tali mezzi di comunicazione. Solo attraverso l’informazione possono essere prevenuti gli abusi, le violenze e i rischi che sussistono attraverso l’utilizzo dei Social-network.
lic.psic. Simone Antonio Dimasi
Donato Di Muro
Responsabile Area Giovani ACLI SCO