Come lo immaginate il virus? Se doveste dare una struttura visibile o delle sembianze più o meno umane al COVID-19, come lo realizzereste? Magari tutto verde e con occhi laser rossi che, quasi come il mito di Medusa, se ti fissa è fatta, ti ha beccato, ma invece di pietrificarti, ti infetta. Il virus, però, non ha nessuna struttura o sembianza umana, non è capace di pensare e di scegliere le proprie vittime. Sono invece le probabili vittime gli elementi pensanti che hanno la possibilità di proteggersi e di evitare la diffusione del virus. Contrariamente molta gente, in nome della propria libertà, si presta al gioco della pandemia mettendo a rischio non solo la propria persona, ma gran parte della popolazione. Li chiamano negazionisti e coronascettici e stanno lentamente prendendo sempre più piede.
In Italia abbiamo assistito a dimostrazioni spesso finite nella violenza, come nel caso eclatante di Napoli. Tra i dimostranti ci sono anche quelli che cavalcano l’onda e ne approfittano per creare confusione, si protesta per tutto: contro l’uso della mascherina, contro le regole restrittive, contro il possibile lockdown, contro la chiusura degli esercizi commerciali, contro la carenza sanitaria… Poi ci sono gli scettici, i negazionisti, complottisti e chi addirittura dichiara di fare dei blitz nelle corsie ospedaliere a loro dire assolutamente non sovraccariche come ci informano le fonti ufficiali, perché – sempre a detta loro – non è vero che il virus si diffonde così velocemente, o non è vero che il Covid-19 sia più mortale di una comune influenza.
In Svizzera, dove sembra che ci sia un approccio più rilassato nella lotta contro il virus, soprattutto per noi che seguiamo anche l’evolversi della pandemia in Italia, sono iniziate a farsi sempre più pressanti le voci dei “coronascettici”. Il SonntagsBlick, infatti, ha rivelato che questo gruppo di negazionisti svizzeri si sta sempre più radicalizzando, come si può notare nei forum di discussione contro le misure di contenimento del virus. I contenuti di questi forum, infatti, sembrano diventare sempre più minacciosi e violenti contro chi informa sulle conseguenze della pandemia. In modo particolare sono i personaggi politici come Berset o Sommaruga ad essere maggiormente oggetto di messaggi minacciosi e violenti, per via delle nuove misure decise dal Governo federale, tanto che questo fenomeno è ormai considerato una fonte di preoccupazione reale per l’Ufficio federale di polizia (Fedpol): per alcune persone a cui sono rivolte molte delle minacce, sia componenti dell’Ufficio federale della sanità pubblica che i politici in prima linea nella lotta contro Covid-19, negli ultimi mesi è stato addirittura necessario rafforzare i dispositivi di protezione.
In Italia, invece, i negazionisti e chi si lamenta delle ultime restrizioni decise dal governo, oltre che essere sempre più incalzanti sui forum, sono passati dalle parole ai fatti scendendo nelle piazze e mettendo in atto delle dimostrazioni assolutamente violente. Abbiamo visto tutti quello che è accaduto: inutili disordini, scontri pesanti e danni un po’ ovunque. Risoluzione dei problemi? Nessuna. Aumento dei problemi: molteplici!
In questo momento di confusione, di grandi incertezze, di paure e di domande sempre più complicate non sappiamo quale sia la soluzione unica a tutti i problemi che stiamo vivendo. Però forse sappiamo quello di cui non abbiamo bisogno, in Svizzera, in Italia e ovunque si stia provando a contrastare il Covid-19 e tutta la crisi che ne è generata e certamente non abbiamo bisogno delle minacce, dei disordine e dei comportamenti sconsiderati di tutti i negazionisti e coronascettici che, come abbiamo visto, non risolvono assolutamente nulla!