Suggestive e spettacolari le fioriture dei più famosi giardini italiani
Quest’anno in effetti si è fatta attendere un po’ più a lungo, ma la primavera è finalmente arrivata per regalarci nelle sue tiepide giornate le pennellate di colore che trasformano giardini e paesaggi grazie allo sbocciare di glicini, iris, peonie, tulipani e ciliegi. Spettacoli da non perdere, vere e proprie ‘feste di primavera’ ospitate nei giardini, nei parchi e nelle oasi di tutta Italia e non solo.
Occasioni da non perdere, organizzando anche solo brevi gite fuori porta in questi primi tiepidi week end primaverili. Lungo lo Stivale e le sue isole sono diverse le occasioni per godere dell’affascinante spettacolo della fioritura, a partire dal particolare ‘Carnevale di Acireale’ che per la Festa dei Fiori, un evento che riprende e valorizza la tradizione del Carnevale infiorato della città, regala un tripudio di carri fioriti decorati da migliaia di garofani.
Dal 29 aprile al primo maggio il centro storico della città siciliana ospita infatti la parata di sette grandi carri allegorici realizzati dai mastri carrai della città, animati da affascinanti movimenti e luci e interamente ricoperti di garofani, fiore peculiare della tradizione: i fiori impiegati sono talmente tanti da rientrare nel Guinness dei primati.
Dai garofani siciliani ai tulipani di Verona da ammirare durante la Tulipanomania, l’imponente fioritura di oltre un milione di tulipani, che insieme a giacinti, muscari e narcisi colora i prati e i boschi del Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, dove sarà possibile visitare anche il primo giardino acquatico al mondo con mini aiuole di fiori coloratissimi che fluttuano su stagni e laghetti.
Per quanti amano le camelie da non perdere l’appuntamento a Villa Della Porta Bozzolo, residenza storica di proprietà del Fondo per l’Ambiente Italiano a Casalzuigno, Varese, che il 14 e il 15 aprile ospita diverse e preziose varietà di camelie. Altra meta per gli amanti delle camelie non può che essere la villa di Oggebbio, a Verbania, il cui giardino è riconosciuto come uno dei Gardens of Execellence e a partire dalla seconda metà del Novecento ha accolto numerosissime varietà di camelie che impreziosiscono angoli e aiuole.
L’esplosione di colori che regala la loro fioritura è assolutamente uno spettacolo da non perdere. Chi avesse a disposizione qualche giorno in più di un solo week end potrà approfittarne per una capatina in Sardegna, dove dal 16 al 20 aprile il Giardino Segreto organizza un viaggio alla scoperta dei più suggestivi giardini sardi con un inedito percorso botanico tra piante autoctone, come le fantastiche orchidee, e altre provenienti da varie parti del mondo.
Capatina a Viterbo per gli amanti delle peonie: al Centro Botanico Moutan di Vitorchiano è possibile ammirare fino a fine maggio oltre 200 mila esemplari di 600 specie differenti, tra le quali le peonie Rockii, la varietà arborea più rara al mondo che cresce sugli altopiani del Tibet. Ad aprile riapre poi il Giardino di Ninfa realizzato negli Anni Venti sui ruderi della città medievale di Ninfa, a Latina, con più di otto ettari di magnolie, betulle, iris palustri e aceri giapponesi.
Da ammirare anche le rose che ricoprono le rovine presenti nei giardini e i ciliegi e i meli ornamentali in fiore. E per chiudere una capatina ad Alassio, provincia di Savona, per ammirare decine di varietà di glicini in fiore che con i loro grappoli colorati nelle diverse tonalità di viola, rosa, bianco e blu impreziosiscono i Giardini di Villa della Pergola, antica residenza vittoriana con vista sul mare.
foto: Ansa