Uno dei temi tanto cari alla destra è stato finalmente approvato dalla Camera.
Il disegno di legge, infatti è passato con 373 voti favorevoli, 104 contrari e 2 astenuti. Al voto sono scoppiati gli applausi dei deputati di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Adesso il provvedimento passerà al Senato, atteso il prossimo 26 marzo.
La legge approvata alla Camera modifica il comma due dell’articolo 52 del codice penale secondo la quale è possibile utilizzare “un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo” per la difesa legittima della “propria o altrui incolumità” o dei “beni propri o altrui”. Inoltre la legittima difesa sarà sempre presunta, cioè si considera in stato di legittima difesa colui che agisce al fine di respingere l’intrusione posta in essere dal malintenzionato di turno con violenza o minaccia.
La legge interviene anche sulla disciplina civilistica della legittima difesa e dell’eccesso colposo, specificando che, nei casi di legittima difesa domiciliare, è esclusa la responsabilità di chi ha compiuto il fatto. In questo modo l’autore del fatto, se assolto in sede penale, non è obbligato a risarcire il danno derivante dal medesimo fatto. Si modifica anche l’articolo 55 del codice penale sulla disciplina dell’eccesso colposo, escludendo chi commette il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità.
Il provvedimento prevede inoltre sanzioni più severe per una serie di reati contro il patrimonio: furto in abitazione, furto con strappo e condotte aggravate; rapina e ipotesi aggravate e pluriaggravate; e in caso di violazione di domicilio si considera aggravata quando è commessa con violenza sulle cose, o alle persone, ovvero se il colpevole è palesemente armato.
Infine viene introdotto il patrocinio a spese dello Stato in favore di colui che sia stato assolto, prosciolto o il cui procedimento penale sia stato archiviato per fatti commessi in condizioni di legittima difesa o di eccesso colposo di legittima difesa.
“Che nessuno si metta in testa che con questa legge ci sarà il Far West. Ci sarà sempre un’indagine e spetterà sempre al giudice valutare la legittimità della difesa. Una cosa è certa – ha affermato all’ANSA il capogruppo M5S alla Camera Francesco D’Uva -: è compito delle forze dell’ordine tutelare i cittadini e la loro sicurezza. Con questa legge di sicuro i processi sulla legittima difesa saranno più veloci”.