Gran premio ordinario a Montecarlo, dove non c’è stato duello tra le due Mercedes, che continuano a monopolizzare questo mondiale di Formula 1. Sesta vittoria su sei gare. Ma stavolta a vincere è il tedesco Nico Rosberg, che ha interrotto l’egemonia di vittorie consecutive di Hamilton che durava da quattro gare. La vittoria gli permette anche di tornare in vetta alla classifica piloti (122 a 118). Partito dalla pole position, fondamentale a Montecarlo, Rosberg ha difeso con giri da record la prima posizione, tendendo a bada l’inglese senza commettere errori. Ma in casa Mercedes non tutto è oro quello che luccica e dopo la gara nel principato, resta la sensazione che la scuderia tedesca avrà i suoi problemi a gestire il duello interno. I due piloti sono ai ferri corti per le polemiche del fine settimana monegasco. Nel secondo tentativo nelle qualifiche Rosberg ha fatto innescare le bandiere gialle dopo essere andato lungo nella discesa dopo il Casinò. Annullati così i tentativi degli avversari, soprattutto quello di Hamilton. Dispetto di Rosberg? Durante la gara Hamilton (nervosissimo) si è infuriato con il team sotto regime di Safety car, perché lo ha fatto rientrare ai box per il cambio gomme dopo Rosberg. Si prospetta un duello da “guerra aperta”, che almeno terrà vivo il mondiale, visto che gli avversari continuano a rimanere lontani.
Le Red Bull portano il bravissimo Ricciardo sul podio, che nel fine gara ha avuto modo di attaccare Hamilton. Non per guai tecnici, ma perché un moscerino entratogli nell’occhio, ha costretto l’inglese a rallentare. Vettel continua a essere perseguitato dalla sfortuna. Il motore della sua RB10 ha fatto le bizze e lo ha costretto al ritiro dopo 6 giri. Ancora fuori dal podio la Ferrari. Sfortunato Raikkonen che dopo una partenza perfetta era in terza posizione, ma la toccata di una Marussia gli ha forato una gomma, costringendolo a un nuovo pit stop. Gara compromessa. Ma l’ottima reazione del finlandese gli permette di recuperare fino al 7° posto, vanificato però da un altro contatto con Magnusson che lo manda fuori zona punti. Per Alonso solita gara intelligente senza sussulti: quarto posto che gli permette di restare terzo in classifica generale. Il gap dalle Mercedes resta invariato e nel prossimo Gp in Canada si attendono gli sviluppi annunciati. Si spera che le novità facciano migliorare una Ferrari ancora molto lenta.