Torino è la prima città italiana a riconoscere alle coppie omogenitoriali il diritto di avere una famiglia
Per la prima volta, l’anagrafe di Torino ha registrato il figlio italiano di due mamme, si tratta, in questo modo, del primo riconoscimento alla nascita del bimbo di una coppia omogenitoriale che arriva dopo che le due mamme si erano viste respingere la loro richiesta. Le due mamme sono Chiara Foglietta, vicecapogruppo Pd in consiglio comunale, e Micaela Ghisleni che si sono viste registrare l’atto di nascita – il primo in Italia dove viene indicato espressamente quali genitori due donne – dal sindaco Chiara Appendino. L’atto è stato anticipato la settimana scorsa dal sindaco Appendino che aveva annunciato l’intenzione di conferire pari diritti anche “forzando la mano”, così lunedì 23 aprile, Niccolò Pietro è stato registrato all’anagrafe torinese. “Speriamo di aver generato, anche con il supporto del Coordinamento Torino Pride, l’avvio di un percorso che adegui l’attuale sistema normativo all’evolvere della società civile – ha detto il sindaco, Chiara Appendino – Abbiamo contribuito a scrivere un pezzo di storia. È una di quelle giornate per cui vale davvero la pena ogni goccia di energia spesa per fare politica”. “Abbiamo aperto una strada importante per tutte le coppie che si trovano nella nostra stessa situazione, abbiamo dato coraggio a quelle donne che non hanno più intenzione di dichiarare il falso”, ha commentato su Facebook Chiara Foglietta. “Oggi non si è solo scritto un atto. Un nome su un foglio. Si è scritta una pagina importante della nostra storia”. Nella Stessa mattinata, il sindaco 5 stelle ha proceduto alla trascrizione degli atti di nascita dei figli nati all’estero di altre due coppie gay, due papà e due mamme, per le quali è stato trascritto l’atto di nascita dei figli.
“L’atto di metter mano al registro delle nascite da parte del sindaco – ha detto Marco Giusta, assessore comunale alle Famiglie – è stato un gesto di libertà e gioia. Finalmente ai loro figli è stato riconosciuto il diritto ad avere una famiglia”.
La sindaca, ha ricorda che “Torino è la prima città italiana a consentire alle coppie omogenitoriali di veder riconosciuto il diritto ai loro figli di avere entrambi i genitori. Con un’annotazione all’atto che accoglie l’istanza di riconoscimento e di genitorialità avanzata da entrambi i componenti della coppia – precisa – la città ha messo in pratica una soluzione che consentirà a tutte le coppie di persone dello stesso sesso con figli ad essere riconosciute come famiglie”.
foto: Ansa