Ci siamo, manca poco perché l’epidemia si diffonda anche in Svizzera e presto tutti saremo contagiati dalla World War Z mania che ha preso il sopravvento in America subito dopo l’uscita dello zombie movie apocalittico con protagonista Brad Pitt
Si tratta del film apocalittico diretto da Marc Forster e ispirato all’omonimo romanzo di Max Brooks, ed è atteso nei cinema Svizzeri a partire 27 giugno prossimo, nei cantoni tedesco e Ticino, e il 3 luglio nel Cantone francese. Prendendo spunto dal romanzo di Brooks, Marc Forster ha narrato la storia dell’agente federale Gerry Lane, interpretato da Brad Pitt, che si trova coinvolto, insieme a tutta l’umanità, nella lotta contro un terribile virus che infetta New York e il resto del mondo, trasformando gli esseri umani in zombie dai poteri straordinari: velocità, forza, una grande capacità di organizzarsi in gruppo e un appetito insaziabile. I governi di tutto si uniscono per tentare di mettere in salvo i beni più preziosi della cultura umana e il maggior numero possibile di persone, ma l’infezione si dilaga sempre più velocemente moltiplicando il numero degli zombie in libertà. L’agente federale Gerry Lane (Brad Pitt) e la sua famiglia dovranno lottare non poco per sfuggire agli zombie e all’infezione, restando sempre uniti. Lane scenderà in campo in prima persona per sconfiggere la minaccia rappresentata da questa pandemia globale.
Pare che il film sia stato voluto in principio da Brad Pitt che ha letto il romanzo e rimanendone colpito acquista i diritti con la Plan B. Dopo un iniziale complicazione della riduzione scenica del romanzo che non ha una storia da seguire, ma è composto per lo più da interviste realizzate da un misterioso cronista che all’epoca del termine della guerra contro l’epidemia, il film è un continuo divenire, prende forma inizialmente con la storia del protagonista totalmente inventata e che nel libro non esiste ma serve da filo conduttore per narrare tutte le vicende che emergono dalle testimonianze raccolte dal cronista misterioso: la nascita dell’epidemia, le strategie messe in atto per combatterla, le battaglie e via dicendo. Poi ci sono state delle scene cambiate durante le riprese e altre scene aggiunte alla fine delle riprese stravolgendo il finale.
Questo per rendere chiaro la difficoltà che ha comportato la trasposizione scenica di questo romanzo e il risultato è stato che i lettori del romanzo di Brooks riduzione fedele del libro, così come chi si aspettava uno zombie movie sarà deluso. All’inizio è tutto un caos, il panico improvviso che scoppia a causa del virus che si diffonde velocemente è ben realizzato attraverso il caos e la frenesia della popolazione che si trova impreparata davanti ad un fenomeno di tale portata. Ma poi l’attenzione passa al protagonista, Lane che, a dispetto del terribile virus che trasforma le persone in famelici zombie, ha come unico intento quello di riunirsi e portare in salvo la sua famiglia. In questo modo il film si trasforma nella solita esaltazione dell’eroe, padre, marito e cittadino perfetto, coraggioso e capace di sconfiggere il male. Oltre a Brad Pitt, nel cast del film ci sono James Badge Dale, Julia Levy-Boeken, Anthony Mackie, David Morse, Matthew Fox e l’italiano Pierfrancesco Favino, degno compagno di avventura dell’eroe nella parte conclusiva del film la cui prova cinematografica a Hollywood è superata a pieni voti.