A dare l’annuncio il suo portavoce, Roberto Cuillo: “Sassoli è deceduto alle 1.15 al Cro di Aviano dove era ricoverato in ospedale. Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore”, scrive Cuillo.
Il giornalista e politico italiano David Sassoli ci lascia all’età di 65 anni per delle complicazioni dovute ad una disfunzione del sistema immunitario. Lo scorso settembre aveva parlato di una malattia che lo aveva colpito e lo aveva costretto ad una lunga degenza a causa di una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video.
Nato a Firenze il 30 maggio 1956, ha lavorato sin da giovane per piccoli giornali e in agenzie di stampa. Tra le prime testate giornalistiche si ricorda Il Giorno per poi approdare alla Rai dove presto si afferma come volto noto per la conduzione del TG1, di cui è stato anche vicedirettore. Dal 2009 si dedica alla politica e si candida come capolista del neonato Partito democratico, diventando subito il capo della delegazione al Parlamento europeo. Dopo aver mancato l’elezione come sindaco di Roma nel 2013, quando fu eletto Ignazio Marino, trascorse i successivi dieci anni tra Bruxelles e Strasburgo affermandosi come uno tra i più esperti europarlamentari. Il 3 luglio del 2019 Sassoli, all’inizio del suo terzo mandato, venne eletto presidente dell’assemblea. È stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni, lui aveva già fatto sapere che non si sarebbe ricandidato. La prossima settimana la riunione plenaria dell’Europarlamento si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore. Sassoli, apprezzato e stimato in ambito privato e lavorativo, era sposato con Alessandra Vittorini con la quale ha avuto due figli, Livia e Giulio, era un grande tifoso della Fiorentina e amante della musica classica.
I messaggi di cordoglio arrivano da tutte le parti politiche indistintamente, tra i primi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è detto profondamente addolorato per la scomparsa “inattesa e prematura di David Sassoli”. “La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei”. Mentre il premier Mario Draghi ha espresso il suo più sentito cordoglio per la morte di Sassoli descrivendolo come “simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese Ue, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, capacità di ascolto, impegno costante al servizio dei cittadini. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti”.
Nel frattempo, presso gli edifici delle istituzioni europee a Bruxelles, in segno di lutto per la morte del presidente del Parlamento Ue, sono state esposte le bandiere dell’Unione europea a mezz’asta e, in toni più amichevoli e in italiano, giunge il messaggio di cordoglio dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David”.
Redazione La Pagina
Comunicato stampa PD CANADA
David Sassoli: Difficile colmare il suo vuoto
Anche a nome del Segretario Nazionale del PD Canada, Mario Marra, desidero esprimere il dolore e lo sconcerto provato nell’apprendere della scomparsa di David Sassoli: persona umile, seria, onesta ha difeso le istituzioni europee con garbo e intelligenza.
Politico serio e attento, nonché acuto osservatore della realtà nel suo ruolo giornalistico, è sempre stato al fianco delle minoranze e delle persone più deboli, gettando ponti e non alzando muri.
“Se vogliamo costruire una Unione più vicina ai cittadini, è necessario rafforzare l’accoglienza nei quelle iniziative a sostegno dei milioni di europei che vivono in condizioni di difficoltà o povertà. Rispetto alle dinamiche migratorie, l’Europa non può mostrarsi indifferente e deve essere capace di indicare una via diversa rispetto al passato. E’ necessario, quindi, rafforzare quelle norme etiche comuni che stanno alla base della convivenza civile”.
Ed è con queste sue parole, pronunciate alla presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021, che il PD Canada vuole ricordare il Presidente del Parlamento Europeo, scomparso prematuramente.
Giunga il nostro affettuoso cordoglio alla famiglia Sassoli.
Antonio Giannetti
Vice-Segretario Nazionale PD Canada