A fiori, con foulard e cappelli con bon bon è questo l’uomo della prossima primavera estate!
Ormai è chiaro che per questa primavera-estate sarà tutto un fiorir di fantasie e colori, che lascia pensare ad una moda fresca, allegra, mai monotona e con un pizzico di originalità. Questo trend non riguarda però solo la moda femminile, che solitamente è quella con cui ci si può divertire di più, ma quest’anno anche l’uomo può concedersi quache sfizio, osando indossare qualcosa di particolare originale se non eccentrico. A cominciare dalle scarpe. La parola “vintage“, in voga da qualche tempo, domina anche la moda uomo. Per esempio è vintage la collezione scarpe uomo primavera-estate 2012 di Sal&Pep&. Il marchio ha creato una collezione senza dubbio originale, se non addirittura provocatoria con uno stile che guarda al passato stravolgendo, in questo modo, le regole per la moda uomo, come siamo abituati a pensarla e vederla. Scarpe decisamente originali e cariche di energia: alcuni modelli hanno inserti che richiamano la cravatta a righe oblique, tra i must della moda uomo! Non mancano poi i tanti colori vivaci e fluo come il giallo, il fucsia ed il verde. Di certo queste calzature non sono adatte a tutti ma solo a chi è davvero amante delle provocazioni e non teme di essere al centro dell’ attenzione, almeno per un po’. Sal&Pep& non si è sbizzarrita solo con le fantasie ma anche con i materiali utilizzati: denim, la corda, il lino ed il cotone, la pelle ed il nylon; da notare che molti dei tessuti sono dipinti a mano. Sulla stessa scia anche l’abbigliamento di alcuni grandi stilisti come Alexander McQueen che ha vestito i suoi modelli con delle giacche eccentriche tessuti lucidi e insoliti, rigati più o meno spessi e accoppiati a tessuti quadrettati, fino ad una giacca infiammata su sfondo nero, insomma tutto per non passare inosservati! Dai toni meno accesi, ma sempre sulla stessa linea per quel che riguarda i toni provocatori, Burberry Prorsum crea una linea dai colori quasi autunnali come rosso, terra, ocra, arancio, indaco, oro, granato e cioccolato. Tantissimi e anche molto diversi tra loro i tessuti utilizzati, leggeri e morbidi come il lino; più classici e pesanti come la pelle impreziositi però dalle decorazioni artigianali, parka, maglie all’uncinetto ed etnici come la rafia. Anche gli accessori non sfuggono da questo gioco provocatorio, i modelli che hanno sfilato per la collezione di questa primavera-estate erano accessoriati di grandi borse, portate a mano o sotto braccio come quelle femminili. Inoltre, tutti i modelli portavano uno sbarazzino berretto con visiera e pon pon. Etro veste d’oro il suo uomo e gli fa scivolare sul collo un foulard. Motivi esotici su sfondi scuri per la maison Moschino dove le giacche, le camice e i pantaloni rivivono in stile hawaiano, con palme e fiori rossi e turchesi. Grafismi orientali come tatoo, colori forti per le maglie, borchie, pelle dell’uomo Richmond che ai piedi indossa insoliti mocassini turchesi, fucsia e giallo ocra. A mantenere uno stile sobrio, lineare, senza eccessi e sempre impeccabile ci pensano case di moda come Armani che va sempre oltre ciò che detta la tendenza e veste l’uomo con delle linee leggere, morbide con colori dai toni ghiacciati riscoprendo l’uomo il sex appeal di un tempo: giacche leggere che si allacciano con un solo bottone, cravatte a pattern regolari, maglioncini di filo a scacchi, camicie chiare, tessuti pregiati come il crepe e la seta. Semplice ma ricercato allo stesso tempo. “Io sostengo che vanno realizzate cose che piacciono al pubblico, e non sfilate per vendere accessori. Basta con la moda baraccona. È un insulto al genere maschile perchè gli uomini si devono vestire da uomini” sostiene Giorgio Armani.