Da un po’ di tempo a questa parte la tematica dell’insegnamento dell’italiano nei licei svizzeri viene dibattuta tanto a livello mediatico quanto a livello politico. Per quale motivo? Essenzialmente per due ragioni: 1. per il numero di allievi che lo sceglie, 2. per il mancato rispetto dell’ordinanza concernente il riconoscimento dei diplomi di maturità.
Ora, l’ASPI (Associazione svizzera dei professori d’italiano) ha deciso di monitorare la reale situazione dell’italiano nei licei della Svizzera tedesca e francese e dei Grigioni. Qual è il numero dei liceali che attualmente studiano l’italiano nelle scuole svizzere? Dai dati pervenuti dai colleghi di italiano (i dati concernono quasi il 90% dei licei), si può dire che – come accade non raramente – le informazioni divulgate da varie fonti sono solo in parte esatte ovvero in certi casi si arriva a dipingere in nero una realtà anche se è azzurra o quasi rosea (cioè il numero di allievi è piuttosto consistente).
Veniamo alle cifre. Il numero di allievi che apprende l’italiano nei licei della Svizzera francese ammonta a minimo 3780; nella Svizzera tedesca si arriva a almeno 3760; nei Grigioni il numero ammonta a almeno 861 liceali. Si ha così un totale di almeno 8401 liceali che attualmente apprendono l’italiano nei licei d’Oltralpe. Ne deriva che la lingua di Dante è tutt’altro che morta!
Ed è significativo che la differenza tra la Svizzera tedesca e la Svizzera francese non sia alta: la lingua italiana tiene in entrambe le aree linguistiche. Se è pur vero che in qualche scuola il numero di allievi non è molto elevato, va altresì detto che in altre si creano persino due classi di italiano all’anno. Inoltre, tendenzialmente si sta notando un incremento dell’interesse per la lingua italiana nei licei svizzeri. E in qualche scuola l’italiano arriva addirittura a superare lo spagnolo!
Aggiungendo il numero di allievi che sceglie l’italiano nelle scuole di cultura generale e nelle scuole commerciali, si superano senz’altro i 10’000 allievi: già solo nel Canton Ginevra si hanno 2670 allievi. Non vorrei che a qualcuno venissero le vertigini da una tale altezza!
Nel Canton San Gallo, l’interesse per la lingua di Dante nei licei rimane costante con chiare tendenze all’incremento. Due esempi: il prossimo anno si avrà una classe bilingue (inglese, tedesco) con opzione specifica italiano per la maturità al Liceo Cantonale di Wil. E aumentano le richieste di fare scambi sia con il Ticino che con l’Italia alla Scuola Cantonale di San Gallo. Nel caso del Canton Obvaldo, sono da poco finite le lezioni dell’ultima classe di italiano opzione specifica. Le incongruenze esistenti dal 2011 potranno si spera essere risolte con l’eventuale introduzione dell’italiano come opzione complementare.
Sulla base di questi dati, l’ASPI ritiene che sia nell’interesse del plurilinguismo elvetico e dunque degli studenti promuovere l’italiano come disciplina fondamentale e opzione specifica. Limitarsi all’italiano opzione complementare vorrebbe dire non dare più adeguato spazio all’approfondimento letterario.
Donato Sperduto
Presidente dell’ASPI