Partire o non partire? Questo è il dubbio che ormai si è insinuato nelle menti di tutti quei turisti che hanno prenotato un viaggio in Egitto. Voli annullati e tour operator che organizzano viaggi alternativi fanno sospettare nulla di buono
Tutti siamo a conoscenza di quello che sta avvenendo in Egitto e guardiamo con molta preoccupazione gli eventi e le immagini che ci giungono da quella terra tanto bella e affascinante quanto tormentata. La bellezza dei luoghi, la grandezza della storia, il fascino dei misteri hanno alimentato anni di turismo, hanno creato luoghi di vacanza indimenticabili con tanto di resort che lasciano senza fiato. Purtroppo però chi ha deciso la meta del Mar Rosso o della costa nord egiziana si trova oggi nella condizione di aver forti dubbi sulla partenza verso quelle mete, dove una vacanza da sogno potrebbe trasformarsi in incubo. A sentire i turisti che sono tornati da una vacanza in Egitto, la maggior parte di essi da Sharm el Sheikh, un vero paradiso marittimo, nonché una delle mete più gettonate del posto, fino a qualche tempo fa il posto era assolutamente alieno dai fatti e che il soggiorno non aveva subito variazione se però si rimaneva relegati nei resort. Le stesse agenzie di viaggi, ancora oggi e alla luce degli eventi giornalieri, non intimano nessun pericolo per i turisti, ma per maggiore tutela viene consigliato di rimanere nei resot dove la situazione è assolutamente tranquilla. Molti però non hanno scelto questa meta solo per godere dei servizi e degli agi delle che può offrire un resort di lusso, o solo per le fantastiche acque del mare egiziano. Ci sono turisti che amano anche visitare i luoghi, conoscere la storia, la cultura, gli usi e i costumi del paese che visita, tanto meno se si tratta di un luogo lontano. Allora cosa fare? Partire o non partire? Accontentarsi di un viaggio a metà, godere solo del resot e del mare e non di tutto il resto? Ma i resort sono davvero così sicuri? Il trasporto dall’aeroporto al resort di riferimento è anch’esso considerato nella tranquillità decantata dalle agenzie di viaggio? Una bella gatta da pelare. Certo che si è stati davvero sfortunati (o poco accorti o magari anche poco ben consigliati) a scegliere questa meta proprio in questo periodo, ma viene da chiedersi, con tutti i posti belli da vedere che esistono al mondo, perché accanirsi con questa meta? In fin dei conti l’Egitto è sempre lì, non sparirà di certo. Se non sarà possibile visitarlo adesso si potrà fare in futuro e sicuramente partire tranquilli e con uno stato d’animo sereno fa tanto vacanza!
Consultare sempre siti affidabili e che danno informazioni e consigli utili e aggiornati. L’ultimo avviso diffuso parla di “progressivo deterioramento del quadro generale di sicurezza” per il quale “si sconsigliano i viaggi in tutto il Paese” e per chi fosse già in loco, “si suggerisce fortemente di continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali”. Così in Italia molti voli con destinazione Egitto sono stati cancellati e diversi tour operator hanno deciso di annullare le partenze con quella destinazione proponendo viaggi alternativi dello stesso valore o superiore. In Svizzera, le agenzie Kuoni, Tui Schweiz e Hotelplan, hanno annullato tutti i viaggi almeno fino al 20 settembre, data non definitiva, poiché si attende l’evoluzione della situazione. I clienti che sono già in sede non saranno prelevati prima della conclusione della vacanza, ma se la situazione dovesse ancora degenerare allora saranno messi a disposizione dei voli eccezionale per il rimpatrio dei turisti. In una nota della confederazione svizzera si legge infatti che “Si sconsiglia di intraprendere viaggi non urgenti o a scopo turistico in Egitto. Ai cittadini svizzeri che si trovano già in Egitto, si raccomanda di informarsi per quanto riguarda l’evolvere della situazione. Attenetersi alle istruzioni delle autorità di sicurezza egiziane (per esempio copri fuoco) ed evitate le manifestazioni e qualsiasi assembramento. Vogliate rimanere in contatto con la vostra agenzia di viaggi”.