Finalmente ho letto un articolo neutro da parte vostra sul prossimo referendum italiano (mi riferisco all’articolo apparso nel giornale del 23 Novembre “Grazie per l’attenzione”).
Finora avete pubblicato solo articoli di gente che più che con argomenti validi pro o contro si è scagliata contro il referendum gettando fango sulle istituzioni italiane (che nel bene e nel male è pur sempre la nostra Patria).
Premetto che per me non è importante che pubblichiate la mia lettera, solo che mi aspetterei dal vostro giornale un po’ più di neutralita dal momento che è rivolto ad una larga fascia di lettori di diversa provenienza politica. In particolare mi riferisco agli articoli odiosi e pieni di rabbia del vostro lettore Gerardo Petta che di costruttivo non hanno assolutamente niente.
Il mio è stato uno sfogo per le insolenze che leggo nei suddetti articoli, perché penso che l’educazione sia ancora una cosa importante. Con questa mia non prendo posizione pro o contro, ma ribadisco che un po’ di moderazione non guasterebbe e forse il giornale dovrebbe vigilare un po’ di più
Un vostro affezionato lettore
A.Vacca
Gentile signor Vacca,
La ringraziamo per il suo appunto e, anche se non desidera che la sua lettera sia pubblicata, noi la pubblichiamo con piacere. Intanto perché ricevere mail di critica al giornale per noi è un incentivo a migliorare e ci invita a capire se abbiamo fatto bene o abbiamo fatto male, ma soprattutto ci fa piacere che tutto sia impostato con toni che invitano al sano confronto. Per questo, in merito al suo riferimento alla nostra neutralità, le diciamo subito che noi non facciamo altro che pubblicare quello che arriva in redazione, ne più e ne meno. In merito al suo riferimento al nostro lettore, anche se noi crediamo che non si sia mai mancato di rispetto nei riguardi di qualcuno, le assicuriamo che vigiliamo abbastanza sempre cercando di mantenre la libertà d’espressione.
Cari saluti,
La redazione