Disfatta per il Pd e grande conferma del centrodestra: questo il risultato delle elezioni amministrative. FdI primo partito assoluto. Schlein: “Non ci fermiamo”
Con il 26% delle preferenze degli italiani chiamati alle urne il 28 e il 29 maggio, FdI si conferma come primo partito, superando non di poco il Pd, che riesce a sommare il 19%, seguono M5s, Lega, Fi e terzo polo. Queste ultime elezioni sono state una vera e propria disfatta per il Pd a causa dei risultati davvero scoraggianti: il centrodestra, infatti, è uscito vincitore da quasi tutti i ballottaggi delle elezioni comunali. “Abbiamo ottenuto buoni risultati e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica come ad Ancona a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti. Il centrodestra – ha commentato la premier Giorgia Meloni – vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza. Ringrazio tutti i cittadini che hanno scelto di accordare fiducia al centrodestra premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza”.
La disfatta del Pd ha spostato l’attenzione sull’effetto nullo, se non inverso, dell’arrivo della segretaria dem Schlein, grande assente nella campagna elettorale verso la quale sono rivolte pesanti accuse. “Non c’è che dire: un ottimo effetto Schlein”, la schernisce su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini e diversi esponenti della maggioranza gli fanno eco.
“È una sconfitta netta. Il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora. Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi, i nostri candidati, in queste elezioni. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione. Va costruito un campo contro la destra. E l’alternativa non spetta solo a noi” è il primo commento della segretaria del Pd Elly Schlein, che però non si dà per vinta e in una successiva diretta Instagram afferma: “Noi non ci fermiamo. Abbiamo da ricostruire una prospettiva dando speranza al Paese. Facciamolo tenendo botta”. Sempre durante la stessa diretta la segretaria dem ha proseguito mettendo in chiaro le sue idee e quali sono gli aspetti su cui punterà l’opposizione, primo fra tutti il Pnrr. “Vengano in parlamento a riferire cosa vogliono fare sul Pnrr – ha detto precisando che – il governo sta rallentando l’attuazione, mettendo in difficoltà i comuni e rischiando di farci perdere un’occasione storica. Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti a finalità previste andando in un’altra direzione. Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile, il Pd ha presentato emendamenti al Parlamento europeo su questo tema”. Anche sulla guerra in Ucraina Schlein ha chiarito che il Pd “ha due punti fermi: non abbiamo dubbi sul pieno supporto all’Ucraina con ogni mezzo necessario per la difesa, così come siamo favorevoli all’avanzamento di una difesa comune europea”, non per questo però il Pd ammette che vengano utilizzate “le risorse del Pnrr per produrre munizioni ed armamenti”.
Infine Schlein si è espressa anche sulla recente questione della nomina del commissario in Emilia Romagna – su cui la segretaria Pd è stata accusata di aver mostrato disinteresse – non esprimendosi apertamente in favore di Bonaccini, ma semplicemente esortando a fare in fretta. “Stiamo ancora aspettando la nomina del commissario” per la ricostruzione delle zone alluvionate per le quali “serve chi conosce i territori e non si potrebbero capire scelte diverse se non dettate da interessi di bottega o politici. Il governo faccia in fretta”.
Redazione La Pagina