Lo scorso 3 settembre le autorità diplomatiche all’estero hanno formalmente indetto le elezioni del 3 dicembre 2021 per l’istituzione e il rinnovo del Comitato degli Italiani all’estero (COM.IT.ES).
Un arduo compito, per l’associazionismo e gli addetti ai lavori, far iscrivere gli aventi diritto di voto (i cittadini italiani iscritti all’AIRE) nell’elenco elettorale per le elezioni dei Com.It.Es. Si ricorda, infatti, che la partecipazione al voto per corrispondenza alle elezioni dei Com.It.Es. è consentita solamente agli elettori che abbiano fatto pervenire esplicita richiesta di iscrizione nell’elenco degli elettori al Consolato di competenza (c.d. “opzione inversa”), entro e non oltre il 3 novembre 2021.
Purtroppo, molti degli italiani residenti nel mondo, iscritti e non all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), non conoscono i Com.It.Es., né tantomeno l’importante ruolo che potrebbero svolgere. Diverse campagne di informazioni sono state pubblicate dai giornali esteri e dalle autorità diplomatiche per informare gli italiani; ciò nonostante, per non cadere nella trappola dell’assenteismo – come fu il caso 5 anni fa, quando votò meno il 4% degli aventi diritto (più di 5 milioni) – c’è bisogno che tutti diano una mano, affinché passi la giusta informazione, ovvero interessare l’utenza a questa importante occasione, con la quale si elegge l’unico organo degli italiani all’estero.
L’importante ruolo della rete diplomatica
Nel contesto dell’attuale legge e del difficile compito che la comunità italiana viene chiamata a svolgere, il ruolo della rete diplomatica potrebbe essere d’importante aiuto, mettendo a disposizione qualche risorsa per allentare l’iter, già difficile di per sé. Basterebbe una buona collaborazione e disponibilità tra diplomazia e comunità per risolvere al meglio le difficoltà, qualora si presentassero. Naturalmente, rimanendo attenti alla situazione pandemica attuale, di cui sentiamo spesso parlare, che potrebbe impedirne il buon svolgimento.
La comunità italiana viene chiamata a rispondere
Quando si tratta di rappresentanze italiane, la comunità tende sempre ad essere titubante. Pertanto, se vogliamo preservare la sopravvivenza dei Com.It.Es. nel mondo, bisogna necessariamente unire le forze per dimostrare che siamo ancora una parte integra del grande popolo italiano, anche se integrata nel paese d’adozione, che amiamo l’Italia e tutto quello che rappresenta. D’altra parte, chi verrà eletto dovrebbe lavorare da subito per far conoscere le potenzialità che i Com.It.Es. potrebbero mettere in atto per rappresentare al meglio la comunità presente sul loro territorio.
Pertanto, iscriviamoci nelle liste elettorali e andiamo a dimostrare che ci siamo, perché noi ci siamo!
di Carmelo Vaccaro