Scivolone della Juventus, la Roma stenta all’esordio, la Fiorentina domina il Milan, sconfitto il Napoli, vittorie di Lazio e Inter, per la salvezza vincono Palermo, Chievo e Sampdoria
Le prime dello scorso campionato partono al rallentatore. Inizia in salita il tentativo di difendere il titolo per la Juventus, sconfitta in casa dall’Udinese da un gol del francese Thereaux. Dopo la costosa campagna acquisti anche in questa stagione la Roma è indicata ancora come la principale rivale della Juventus, ma a Verona ha stentato.
Non era mai successo che la Juventus perdesse alla prima giornata in casa. I campioni d’Italia hanno pagato le tante assenze e forse hanno risentito della partenza di Pirlo, Tevez e Vidal. Al gioco della Juventus è mancato un trequartista di qualità che detti i ritmi, ispiri gli attaccanti e organizzi la manovra. Pogba è apparso spaesato e il gioco ne ha risentito: lenta e prevedibile e senza fluidità di gioco la manovra. Allegri si aspetta il colpo dal mercato per facilitare la rivoluzione con l’inserimento di tanti giovani, che appare già complicata. Il colpaccio dell’Udinese è meritato, ottenuto con una tattica tutta in un’ordinata difesa e contropiede, a cercare la giocata vincente. Anche i giallorossi di Garcia sono ancora in rodaggio e all’esordio non vanno oltre il pari contro il Verona. Ci può stare alla prima, ma la manovra è lenta e ricorda quella della seconda metà dell’ultimo campionato. Non incisivi ancora Dzeko e Salah. Il bosniaco è stato più attivo nella manovra, ma poco servito dalla squadra, priva d’idee. In difesa, sicuro il portiere Szczesny, ma a parte Manolas, il reparto è apparso molto insicuro. Il Verona merita il punto con una prova di grande agonismo e intensità e in attacco agisce con l’affidabile coppia Toni-Pazzini. La ragnatela costruita dai veronesi ha imbrigliato la manovra giallorossa.
La sfida dei nuovi tecnici di Fiorentina e Milan premia Paulo Sousa. Ottima la gara dei viola e partita da incubo per i rossoneri di Mihajlovic. Applausi alla Fiorentina, superiore in tutto, che conferma le prestazioni delle amichevoli estive. Quasi perfetta in tutti i reparti ha mostrato un grande gioco offensivo, soprattutto sulle fasce, abilità nel possesso palla, pressing asfissiante e pericolosità in attacco con Ilicic e Kalinic, questi ultimi decisivi nelle azioni delle due reti. Non sarà facile affrontare i viola in questa stagione. Il Milan invece ha deluso in tutti i sensi, a parte Diego Lopez tra i pali. Tra i reparti poca armonia. La difesa è stata disastrosa con i giovani Ely (espulso al 37’) e Romagnoli all’esordio come centrali, ma avranno tutto il tempo per rifarsi. Il centrocampo non ha costruito azioni pericolose e non ha supportato la difesa (male Bertolacci) e in attacco la nuova coppia Bacca-Luiz Adriano non ha inciso. Manca brillantezza sul piano del gioco e non si è visto il carattere evocato da Mihajlovic, che si trova davanti molto lavoro da svolgere. L’esordio del nuovo corso è amaro per il Napoli, che perde contro il Sassuolo a Reggio Emilia. La consolidata squadra di Di Francesco vince con merito in rimonta. Il Sassuolo non si lascia intimidire dallo svantaggio, ha giocato un calcio migliore ed è apparso più fresco fisicamente. Bene anche l’innesto dei pochi e giusti nuovi arrivi. Il Napoli è un cantiere aperto e si rivedono le difficoltà difensive della scorsa stagione. Bravo solo il portiere Reina. Al nuovo allenatore resta molto lavoro da svolgere.
A fatica la Lazio doma il Bologna e attinge dalla vittoria morale per il ritorno in Champions League a Leverkusen. I laziali presentano una buona condizione fisica e un gioco collaudato. La squadra è venuta meno dal punto di vista mentale, subendo la reazione del Bologna, che alla fine avrebbe potuto pareggiare. La nota positiva è Ricardo Kishna, classe 1995, giocatore rapido, potente, intelligente nelle giocate e autore del 2-0. Il Bologna sta cercando di costruire la squadra con i molti acquisti (Destro su tutti) e per il tecnico Rossi c’è molto da fare. Il lato positivo del Bologna è essere rientrato in partita e di avere tenuto in sospeso il risultato fino alla fine, sfiorando il pari con Brighi al 96’. All’ultimo respiro l’Inter che piega l’Atalanta nel recupero con un gol di Jovetic, che era subentrato a Icardi. Soffrono i nerazzurri, ma vincono con merito e riportano tranquillità e morale dopo un precampionato deludente. L’Atalanta ha eretto il muro si è difesa bene, ma alla fine ha pagato l’ingenuità di Carmona espulso per doppio giallo in cinque minuti.
Dimenticata subito la delusione dell’eliminazione in Europa League la nuova Sampdoria di Zenga convince e stravince contro il neopromosso Carpi. Grandi protagonisti gli attaccanti doriani Eder e Muriel autori di una doppietta. Zenga (espulso!) avrà da lavorare sul gioco collettivo. Il Carpi ha subito capito che sarà difficile restare in A, ma almeno ha avuto il merito di non farsi sommergere. Buona la ripresa, dalla quale il tecnico dovrà ripartire. Stesso discorso per l’altra matricola all’esordio, che però si è presentata meglio all’appuntamento con la massima serie. Il Frosinone s’illude con lo storico primo gol in A di Soddimo, ma non basta il sacrifico e la generosità. Nella ripresa subisce la reazione del Torino e il suo maggior tasso tecnico. I granata non sono cambiati molto e i nuovi acquisti si sono inseriti bene: Baselli ha segnato il gol vittoria.
Il Palermo fa festa nel recupero grazie al gol dell’esordiente difensore El Kaoutari, che punisce un Genoa in emergenza, ma bello e a tratti superiore. Il pari sarebbe stato più equo, ma i genoani sono stati imprecisi sotto porta. Meglio nella ripresa i siciliani, al termine bravi a sfruttare l’ultima occasione da gol. La rivoluzione all’Empoli funziona solo a metà. Dopo il dominio nel primo tempo i toscani si sfaldano nella ripresa e subiscono il ritorno del Chievo, entrato trasformato dagli spogliatoi. Nove minuti e tre gol per il ribaltare l’illusorio vantaggio di Saponara. L’Empoli manifesta difficoltà nel reparto arretrato, il Chievo ha i mezzi per centrare l’ennesima salvezza.
1° Giornata
Juventus-Udinese 0-1, Verona-Roma 1-1, Lazio-Bologna 2-1, Sassuolo-Napoli 2-1, Fiorentina-Milan 2-0,
Inter-Atalanta 1-0, Sampdoria-Carpi 5-2, Palermo-Genoa 1-0, Frosinone-Torino 1-2, Empoli-Chievo 1-3
Classifica
Sampdoria, Fiorentina, Chievo, Lazio, Inter, Sassuolo, Torino, Udinese e Sassuolo 3; Roma e Verona 1; Atalanta, Bologna, Carpi, Empoli, Frosinone, Genoa, Juventus, Milan e Napoli 0