Pessima figura per l’Italia alla kermesse musicale europea, dove Emma Marrone si piazza al 21° posto. Russia: il futuro dell’integrazione europea “una donna barbuta”
Alla fine l’ha spuntata Conchita Wurst, la Drag queen austriaca che negli ultimi tempi ha cavalcato l’onda del gossip grazie alla sua performance alla manifestazione musicale europea. Thomas Neuwirth, in arte Conchita, si è rivelato al pubblico partecipando al talent show austriaco Starmania. Con gli anni però il suo lato femminile si è fatto sempre più spazio fino a trasformarla appunto da Thomas Neuwirth a Conchita Wurst. Nel 2007 Thomas Neuwirth sfiora solamente la vittoria sul palco di Starmania, ma riesce comunque ad aggiudicarsi la popolarità che gli serve per farla arrivare sul parlco dell’Eurovision Song Contest dove si riprende la sua rivincita riuscendo a stregare tutti con la canzone Rise Like a Phoenix grazie alla sua forza scenica sul palco nei panni della Drag queen Conchita e grazie alle sue performance che non passano certo inosservate. Se insieme a tutto questo metti un bel chiacchiericcio attorno che riesce a catturare l’attenzione di tutti i media del mondo, allora è fatta, la vittoria è assicurata!
E il chiacchiericcio lo ha fomentato per bene, presentandosi sul palco nei suoi abiti scintillanti e ben portati abbinati ad una folta, ma curatissima, barba. Da lì si è scatenato il finimondo tra chi ha sfoderato i diritti e le libertà delle minoranze sessuali e la dimostrazione dell’Europa transigente e tollerante, che accetta e vede di buon grado tutti gli individui, senza penalizzare le diversità. Ma che bisogno c’era? L’Europa ha davvero bisogno di una manifestazione canora e musicale per dimostrare il suo rispetto verso le minoranze sessuali? Inoltre, deve essere proprio triste il fatto che un cantante faccia parlare di sé solo per la barba invece che per le capacità canore. Ma poco importa alla vincitrice, se questo è il prezzo da pagare per portare in alto la voce di chi vuole affermare la pari dignità di tutte le persone a prescindere dalla loro identità di genere o dal loro orientamento sessuale. Anche se L’Eurovision Song Contest dovrebbe considerare più le qualità canore del rappresentante della nazione europea e non chi porta il messaggio più nobile. “Questo premio – ha detto Conchita ritirando il trofeo – è dedicato a tutti coloro che credono in un futuro di pace e libertà. Siamo uniti e siamo inarrestabili” Ha commentato Conchita ricevendo l’ambito premio.
Così l’Austria, per la prima volta, ospiterà la manifestazione musicale del prossimo anno e si è definita contenta, come si legge nei commenti del ministro austriaco della Cultura Josef Ostermayer sostenendo che la vittoria di Conchita Wurst all’Eurovision “è anche una vittoria in Europa della tolleranza e del rispetto”. Mentre il presidente Heinz Fischer gli ha fatto eco e in una nota ha scritto: “È una bella giornata per l’Austria. Questa è una vittoria per la diversità e la tolleranza in Europa”. Ma non tutti ci stanno e infatti piovono le prime durissime critiche da parte del governo russo, con il vicepremierDmitry Rogozin, “Il risultato di Eurovision ha mostrato ai sostenitori dell’integrazione europea il loro futuro: una donna barbuta”. Ancora più pesante il commento del leader nazionalista Vladimir Zhirinovski: “È la fine dell’Europa. Loro non hanno più uomini e donne, hanno questo”. Una figura ancor meno piacevole è invece quella che ha fatto l’Italia grazie alla sua rappresentante tanto amata e apprezzata in casa, ma veramente poco considerata fuori: Emma Marrone. La prima ad esserne delusa è proprio la cantante che aveva grandi aspettative e invece l’unico record raggiunto è in negativo riuscendosi a piazzare al 21° posto della classifica, su 26 partecipanti, spingendosi così in fondo dove mai nessun italiano era finito (Domenico Modugno 17° nel 1966). E non è neanche stata molto carina nei confronti della vincitrice che secondo lei senza barba “non avrebbe alcuna chance, siamo seri”. E intanto oltre che la barba Conchita ha fatto le scarpe ad Emma anche nel suo territorio dove, il suo brano, appena uscito La mia città su iTunes ha debuttato al 58esimo posto, “battuta” dal 41esimo di Rise like a phoenix, il brano di Conchita.